sabato 11 dicembre 2010

Il vostro pc è lento: rendetelo più veloce gratuitamente con CCleaner

Se il tuo computer è diventato drammaticamente lento, o comunque non è mai stato troppo veloce, puoi provare a migliorarne le prestazioni con un programmino che "alleggerisce" il pc dai tanti programmi caricati inutilmente all'avvio.

Questo programma non è libero, come piacerebbe a noi, ma è gratuito. Puoi scaricarlo dal sito (in inglese) ma quando lo installerai scoprirai che è stato localizzato in italiano.

Se hai difficoltà nel suo utilizzo, lascia un commento.

Marco Costanzo
CCleaner is our system optimization, privacy and cleaning tool. It removes unused files from your system - allowing Windows to run faster and freeing up valuable hard disk space. It also cleans traces of your online activities such as your Internet history. Additionally it contains a fully featured registry cleaner. But the best part is that it's fast normally taking less than a second to run and contains NO Spyware or Adware!

visita CCleaner - Features.

Notizia offerta da Comprare Insieme - le migliori offerte di internet nella tua casella di posta

lunedì 6 dicembre 2010

Come creare indirizzi email a perdere per evitare lo spam

Il servizio Not Sharing My Info ("non condividere le mie informazioni"), accessibile direttamente da Internet, fornisce indirizzi email generati casualmente, a perdere, per tutti quei casi in cui si deve essere reperibili via email ma non si vuole divulgare il proprio indirizzo email principale:

una nuova risorsa online utilizzabile gratuitamente che, in modo tanto semplice quanto, al tempo stesso, immediato, consentirà dunque di creare indirizzi e-mail fittizi e del tutto anonimi in modo tale da evitare a ciascun utente di dover distribuire lungo l’intero web i propri dati effettivi ma permettendo comunque di ricevere, direttamente nella propria casella di posta elettronica reale, i messaggi inviati all’altro indirizzo.
Leggi la spiegazione dettagliata in italiano su come usare Not Sharing My Info su Geekissimo

venerdì 3 dicembre 2010

Posta elettronica: prova Thunderbird, l'alternativa ad Outlook

Mozilla Thunderbird è un client di posta e news reader gratuito, open-source e multi-piattaforma per i principali sistemi operativi correnti tra cui, ma non solo, Windows, Linux e Macintosh. Offre vari vantaggi rispetto agli altri client di posta, tra cui la classificazione dello spam. Realizzato a partire dal codice di Mozilla, Mozilla Thunderbird usa Gecko, il motore di rendering più rispettoso degli standard in assoluto.

Mozilla Thunderbird in italiano

Thunderbird 3.1.6

via Mozilla Italia » Download.

Chiamare gratis via internet: scarica l'ultima versione di Skype

Skype è un programma molto famoso ma ancora ci sono persone che non sanno come si possano creare videoconferenze o telefonate gratuite attraverso Internet.

Se appartieni a questa categoria di utenti puoi installare skype in pochi minuti seguendo il link qui sotto.

Buona navigazione

Marco Costanzo
Chiamare altri utenti Skype è gratis e puoi parlare tutte le volte che vuoi - non solo in occasioni particolari. Chiama per salutare mamma quando sei in viaggio, dai il bacio della buonanotte alla persona che ami con una videochiamata quando è via per lavoro, oppure usalo come meglio credi. E se i tuoi amici non usano Skype potrai chiamarli a tariffe strepitose.

visita Skype 5.0 per Windows - Scarica l'ultima versione di Skype e chiama gratis dal tuo computer.

venerdì 26 novembre 2010

Crea le tue interfacce per database con DaDaBIK

è finalmente arrivata una nuova versione di DaDaBIK, un programma Open Source interamente sviluppato in Italia. Con DaDaBIK si possono creare, anche se non si è esperti di database, una interfaccia per lavorare su database già esistenti utilizzabile con qualsiasi browser. Per saperne di più, leggi l'introduzione in italiano aDaDaBIK.

martedì 16 novembre 2010

Openoffice: scarica l'ultima versione per windows, mac o linux

OpenOffice.Org è l'alternativa a Microsoft Office che ti permette di avere una suite di programmi per ufficio realmente funzionanti e che possono essere legalmente regalati a tutti i tuoi collaboratori.

Scegli la tua versione di OpenOffice.org:

via it: Download OpenOffice.org.

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=kR2xj2HCWAI&fs=1&hl=it_IT]

Box.net: una valigia per i tuoi dati online da 5 Gigabyte... gratis







Box.net è un sito internet che permette di avere gratuitamente 5 Gigabyte di spazio sul web da usare come valigetta per le proprie cartelle personali o come sistema di condivisione di file con piccoli gruppi di persone.

La registrazione e semplice e gratuita e già 4 milioni di utenti utilizzando questo servizio di gestione dei contenuti online.

Visita http://Box.net/

o registrati direttamente qui

Box.net | Select Your Plan - Free, Individual, Business, or Enterprise ~ Free Trial for paid accounts.


[youtube http://www.youtube.com/watch?v=oHam8glLuj4&fs=1&hl=it_IT]

lunedì 15 novembre 2010

Granola: software libero che rende il vostro PC un po' più ecologico

Granola è un programma per Linux e Windows sviluppato per migliorare l’autonomia della batteria del netbook/notebook e ridurre anche il consumo energetico dei computer da tavolo. L'interfaccia grafica mostra anche diverse statistiche veramente interessanti: quantità di energia risparmiata, quantità di CO2 prodotta e risparmio in euro. Per ulteriori informazioni in italiano e video dimostrativo, vedi TuxJournal.net.

giovedì 11 novembre 2010

Come utilizzare la Carta Sanitaria Europea con Linux

La Carta Sanitaria Europea, è una smart card, cioè un tesserino contenente un microchip, che consente di accedere al proprio fascicolo sanitario tramite il sito della propria regione in maniera molto più sicura del classico sistema "nome utente più password". Con una carta di questo tipo si possono controllare dati sanitari personali come medicine prese, esenzioni, ricoveri in ospedale, ricoveri al pronto soccorso, risultati delle analisi ecc... Un problema delle schede come questa è che per usarle serve un lettore di smart card che non è facile usarle sotto Linux, o almeno così può sembrare. Andrea Grandi infatti ha appena pubblicato una guida dettagliata su come configurare questi lettori per usare la Carta Sanitaria Europea anche con questo sistema operativo che, ricordiamo, è gratuito, facile da usare e immune dai virus di Windows. Grazie Andrea!

martedì 26 ottobre 2010

Google Toolbar: un addon di Firefox indispensabile

# Condividi qualsiasi pagina web con i tuoi amici direttamente da Google Toolbar.# Aggiunta e lettura di informazioni utili relative a qualsiasi pagina web con Google Sidewiki.# Traduzione istantanea di pagine web con rilevamento automatico della lingua.

La barra degli strumenti di Google è gratuito e si installa con pochi click al'interno di Firefox.

Il piu' grande vantaggio che si ha installando questa toolbar è la traduzione in tempo reale, al passaggio del mouse, del testo in inglese che stiamo leggendo.

E' la compagna ideale per tutti coloro che utilizzano una casella di posta elettronica come Gmail.

Per provarla segui il link Google Toolbar.

Marco Costanzo

giovedì 21 ottobre 2010

WebAnywhere legge Internet a chi ha problemi di vista

In generale, un lettore di schermo (screen reader in inglese) è un software che legge, appunto, dagli altoparlanti o auricolari collegati a un computer, i menu di un programma o il testo contenuto nella finestra del programma medesimo. è grazie ai lettori di schermo che anche persone con problemi di vista possono usare Internet. Quando quei programmi sono disponibili, ovviamente.

Cosa dovrebbe fare però un utente che appartiene a questa categoria quando deve navigare su Internet dal computer di qualcun altro o da un hotel, cioè sprovvisto di lettore? Una soluzione potrebbe essere l'uso di WebAnywhere, un lettore che funziona attraverso qualsiasi browser (come avviene, in un certo senso, per i video di YouTube e simili, che non richiedono programmi separati particolari ma solo alcuni plugin) su qualsiasi computer fornito di scheda audio. Basta visitare l'indirizzo del lettore di WebAnywhere, che al momento è http://webanywhere.cs.washington.edu/beta/, digitare CTRL-L e scrivere l'indirizzo della pagina che ci si vuole far leggere. WebAnywhere provvederà a caricarla (vedi screenshot) e poi comincerà a leggervela, rimanendo disponibile nella parte superiore del browser.

A quanto possiamo constatare, WebAnywhere funziona senza problemi anche su Firefox e Linux. La schermata mostra WebAnywhere (si capisce che lo si sta usando dalla sua "barra strumenti e indirizzi" nella parte superiore della finestra del browser) mentre lo stavamo effettivamente usando per farci leggere la home page di un altro nostro sito da un computer con Firefox e Linux Fedora x86_64. L'accento è, prevedibilmente, buffo, ma la lettura funziona ed è comprensibile.

mercoledì 20 ottobre 2010

Scaricare video da Youtube gratis

Questo plugin per Firefox è semplicemente fantastico.

Video Download Helper ti permette di scaricare i video dei principali siti di videosharing con una facilità estrema.

Segui il link (se stai usando Firefox) e lascia un commento se credi valga la pena usare questo software
The easy way to download and convert Web videos from hundreds of YouTube-like sites.This works also for audio and picture galleries.

via Video DownloadHelper :: Componenti aggiuntivi per Firefox.

Marco Costanzo

TeamViewer – aiutate gli amici attraverso Internet

TeamViewer - la soluzione All-In-One percontrollo remoto e support tecnico tramite InternetNell’arco di pochi secondi potrete instaurare un collegamento ad un computer qualsiasi tramite Internet e controllare il computer a distanza, come se foste seduti lì davanti. Púo vedere, perché piú di 100 millioni di utenti contano su TeamViewer.

visita TeamViewer – accesso remoto gratuito e condivisione del desktop remoto via internet.

Gmail è gratis. Attenzione alle trappole

Mi segnalano che qualcuno chiede soldi per la migliore casella di posta elettronica.

Gmail è gratuita e puoi  crearti un account facilmente cliccando qui

http://gmail.com
Con Gmail non vedrai mai popup o annunci casuali. Al contrario, mostriamo annunci pubblicitari e link correlati che potrebbero esserti utili e interessarti. Il nostro sistema, come il filtro antispam, esegue automaticamente la scansione delle parole chiave contenute nei tuoi messaggi in modo da offrirti solo le informazioni più importanti. Leggi altre informazioni per scoprire quanto è importante per noi proteggere la tua privacy.9. La tua sicurezzaProprio come i siti web di banche e carte di credito, anche Gmail utilizza un sistema sempre attivo di crittografia HTTPS per garantire la sicurezza dei tuoi messaggi, in questo modo chi condivide la rete WiFi pubblica di un bar non potrà leggere la tua posta.10.

Tutto questo è gratis? È incredibile ma è così!

via Gmail: a cosa sta lavorando il team Gmail.

martedì 19 ottobre 2010

Computer rubato, dati restituiti: la morale? Backup, ovviamente

Una volta gli scippatori avevano un loro galateo che riduceva al minimo indispensabile i problemi causati alle loro vittime. Dopo uno scippo c'erano buone probabilità di ritrovarsi nella cassetta delle lettere il portafogli con tutto (carta d'identità, foto dei figli, tessera della mutua eccetera) ancora dentro, tranne i contanti.

Gli scippatori educati esistono ancora. Dice il Telegraph che un professore universitario svedese, alle soglie del collasso nervoso perchè gli avevano rubato il laptop in cui c'erano tutti i file di dieci anni di lavoro, ha fortunatamente ricevuto per posta, una settimana dopo il furto, una chiavetta USB contenente tutti i file che c'erano nel computer!

Cosa si può imparare da questa storia ? Prima di tutto, che noi usiamo computer e software solo perché ci servono dei file, non viceversa. Quindi dovremmo prestare la massima attenzione ai file. Per esempio non conservandoli in formati proprietari che potrebbero diventare illeggibili fra pochi anni. Poi che quel professore è stato davvero stupido. Tutto il lavoro di dieci anni in un solo computer, senza alcun backup da nessuna parte??? E se il computer fosse stato perso o semplicemente "bruciato" da un cortocircuito? Voi non siete nella stessa situazione, vero?

Fra parentesi, l'articolo del Telegraph non dice se, prima di aver spedito la chiavetta, il ladro non abbia copiato foto e lettere private del professore o qualche sua password.

Qualcuno potrebbe dire "per me non è un problema, tutti i miei documenti, foto, email eccetera sono su Internet grazie a Gmail, Flickr, Dropbox e altri servizi del genere", ma attenzione! Se le cose stanno così significa soltanto che i vostri dati sono al sicuro solo finchè uno di quei servizi non dovesse unilateralmente decidere di sospendere il vostro account per qualsiasi ragione (possono farlo!).

Sospensioni a parte, se avete configurato il vostro browser per connettersi automaticamente a Facebook, banca online, Gmail eccetera, senza digitare ogni volta la password, chiunque rubi il vostro portatile potrà fare lo stesso, dopo aver violato la sola password per entrare nel computer stesso con il vostro account.

La morale? Ovunque siano i vostri dati, su un computer o su Internet, come minimo dovete farne sempre una copia completa offline, cioè su un disco o chiavetta esterni e in vostro possesso (vedi link in fondo per qualche consiglio). Poi che occorre fare molta attenzione anche a come si configura il browser di un qualsiasi portatile per evitare appropriazione di password e cookie, ma di questo parleremo un'altra volta.

lunedì 18 ottobre 2010

Violazione privacy: attenti a Farmville e altre applicazioni Facebook!

Il Wall Street Journal ha scoperto che parte delle 550mila applicazioni di Facebook — tra cui tre delle dieci più vendute, Farmville, Texas HoldEm Poker e FrontierVille — inviano illegalmente dati personali dei loro iscritti ad agenzie pubblicitarie e società di raccolta dati internet, anche quelli relativi ad account impostati al massimo della privacy.

Sempre secondo il Wall Street Journal, "non è chiaro nemmeno se gli sviluppatori di molte di queste applicazioni che trasmettono il numero identificativo di un utente Facebook erano essi stessi consapevoli di quel che fanno i loro programmi. Perché quelle applicazioni usano uno standard comune sviluppato da altri." Andiamo bene...

I dettagli sono su ilPost.it

A proposito di privacy online: occhio ai forum!

PatientsLikeMe.com è un sito su cui persone afflitte da malattie più o meno serie scambiano informazioni ed esperienze (spesso molto personali e delicate) con altri che hanno lo stesso problema. Lo scorso maggio gli amministratori del sito si sono accorti che uno degli utenti stava copiando tutti i messaggi di quei forum. Appena bloccato il copiatore, si sono accorti che era un incaricato di una multinazionale che... raccoglieva informazioni per industrie farmaceutiche. Informazioni tanto più preziose perché in questo caso (a differenza dei sondaggi anonimi o fatti con il consenso esplicito di intervistati consapevoli) qui era facilissimo risalire all'identità di molti utenti del forum. Il risultato?

leggi il resto su Stop.

Programmi indispensabili windows: Firewall ZoneAlarm

Il firewall di Windows non è proprio la migliore protezione per chi usa spesso Internet sul suo pc.

Esiste un prodotto gratuito ed in italiano che agisce egregiamente come "cane da guardia" per il vostro archivio digitale.

ZoneAlarm al momento è la mia scelta consigliata per chi usa il pc connesso alla rete e vuole aumentare la propria sicurezza.

Scaricate la versione GRATUITA di ZoneAlarm® (Protezione firewall)

direttamente da qui ZoneAlarm di Check Point – Premiata protezione per PC, antivirus, firewall, anti-spyware, protezione di identità e altro ancora..

Programmi indispensabili windows: spybot

Oltre ai virus esiste una categoria di programmi spia che può attaccare i computer che utilizzano i sistemi operativi Windows.

Uno dei software gratuiti piu' interessanti per eliminare queste fastidiose invasioni della propria privacy si può scaricare direttamente seguendo il link qui sotto.

Marco Costanzo
Spybot - Search & Destroy has been in the antispyware game for a long time offering features we've come to expect in the best apps in the category, but bugs and false positives make it difficult to recommend.

via Spybot - Search & Destroy - Free software downloads and software reviews - CNET Download.com.

giovedì 14 ottobre 2010

Il miglior antivirus gratuito per Windows: Avast

Se usi ancora Windows per le tue attività quotidiane ed esclusivamente per fini personali puoi scaricare una versione di Avast gratuita che ti mette al riparo dai tanti problemi che possono causare i virus che colpiscono i PC casalinghi.

La tua sicurezza aumenta la sicurezza di tutti gli utenti di Internet.

Marco Costanzo

Windows XP-Vista-Windows 7

scarica da qui Avast, antivirus e antispyware per la protezione del Pc.

lunedì 11 ottobre 2010

Fa' i compiti di matematica con Maxima

Maxima è software libero che può eseguire operazioni matematiche di tipo algebrico e simbolico sia dalla riga di comando che nell'interfaccia grafica mostrata nell'illustrazione a fianco. Tra le espressioni che il programma è in grado di gestire e computare vi sono  integrazione, derivazione, serie di Taylor, trasformate di Laplace, sistemi lineari di equazioni, gestione dei polinomi e grafici in 2 o 3 dimensioni.

Oltre che con la documentazione in inglese disponibile sul sito si può imparare a usare Maxima con questi tutorial e presentazioni in italiano (da una segnalazione di M. Ciampa):

domenica 10 ottobre 2010

Appello wi fi libero: firma anche tu

Da cinque anni lo sviluppo di Internet in Italia è bloccato da una legge oscurantista e antistorica che impone una serie di obblighi burocratici ai pubblici esercizi che vogliono offrire l'accesso alla Rete senza fili. Tra questi, la richiesta di una speciale licenza al questore e l’identificazione degli utenti tramite documento d’identità.Ciò ha costituito un gigantesco disincentivo a creare reti WiFi nel nostro Paese, che infatti è in fondo a tutte le classifiche europee per l'offerta e l'uso di Internet senza fili.

leggi il resto su  espresso-appelli - L’espresso.

Ubuntu 10 10: perchè e come installare questo fantastico sistema operativo

Il 10/10/10 è stata resa disponibile la distribuzione Ubuntu 10.10 (Maverick).

Questo nuovo sistema operativo segna un ulteriore passo avanti nell'utilizzo di sistemi Gnu/Linux da parte degli utenti desktop.

Ecco una serie di link per capire perchè installare Ubuntu sui propri pc.

1) Seguendo questo link avrai una panoramica delle applicazioni gratuite, della possibilità di navigare velocemente ed in sicurezza, del negozio di musica alternativo rispetto ad iTunes e tanto altro.
Free apps, safe and fast web browsing, a dedicated music store and much more. Ubuntu brings the very best technologies straight to your desktop.

via Features | Ubuntu.

2) Seguendo questo link scoprirai quanto è grande la comunità italiana di utenti Ubuntu e quanto si aiutano gli uni gli altri attraverso forum ed altre risorse online
http://forum.ubuntu-it.org/

3) Seguendo questo link scoprirai come puoi installare Ubuntu senza rinunciare al tuo Windows. In pochissimi minuti, se hai una connessione veloce, attraverso un programma windows (wubi-installer) potrai sperimentare direttamente la potenza che Canonical ha deciso di regalare al mondo.
http://espertointernet.com/2010/04/29/installare-ubuntu-10-04-lince-lucida-facilmente/

Non preoccuparti, Wubi installerà l'ultima versione

4) se vuoi scoprire perchè è tutto gratis e perchè Ubuntu non prende virus...

lascia un commento.

Marco Costanzo

sabato 9 ottobre 2010

Come capire se il tuo computer è compatibile con Linux

Prima di spiegare come si fa, ecco un paio di velocissime ma necessarie precisazioni:

  1. il titolo di questa pagina non è casuale, perché è il computer che deve essere compatibile con Linux, non il contrario. Se non c'è compatibilità, è quasi sempre colpa di chi ha assemblato il computer con pezzi dalle specifiche inutilmente segrete o complicate, o di scarsa qualità

  2. Quanto detto al punto 1 è importante anche per chi vuole usare solo Windows! Infatti, se un computer o un suo pezzo di ricambio sono garantiti compatibili con Linux è molto più probabile che saranno supportati anche dalla prossima versione di Windows (sarà più facile scrivere nuovi driver, proprio perchè le specifiche hardware non sono segrete), cioè che non sarete costretti a cambiare computer solo perchè siete costretti a cambiare software (a)


Chiarito questo, ecco alcuni siti da consultare per capire, possibilmente in anticipo, come fare acquisti intelligenti evitando brutte sorprese.

Prima di tutto, esistono liste di negozi d'informatica che vendono computer certificati per Linux. Una è una pagina web, l'altra un intero sito chiamato Linuxsì. Anche se non si ha intenzione di acquistare nei negozi da loro segnalati, leggerne i cataloghi aiuta molto a capire cosa va bene e cosa no.

Ecco poi alcuni elenchi di hardware compatibile con Linux. Sono in inglese, ma abbastanza comprensibili (tranne gli ultimi tre, che richiedono una conoscenza elementare della lingua) visto che basta cercare il nome del computer o componente che interessa e vedere se è compatibile (Yes) oppure no:

Se ho dimenticato qualche link utile e avete altri suggerimenti inseriteli pure nei commenti, grazie!

(a) In passato ci sono stati anche casi di componenti (i famigerati "winmodem") che erano solo per Windows perchè facevano fare più cose a lui per risparmiare due lire di componenti hardware, e proprio per questo funzionavano peggio di quelli completi.

giovedì 7 ottobre 2010

Come fare ritagli di foto digitali complete di con cornici e didascalie

Lo Scrapbooking, un termine inglese composto dalle parole scrap (ritaglio) e booking (rilegare, comporre), non è altro che quella tecnica largamente usata nella scuola materna che consiste nel ritaglio di materiali diversi: cartoncino, legno, plastica, stoffa e nastri; nell'utilizzo di timbri, colori, forbici decorative, perforatori per bucare la carta e di oggetti con rilievo tipo bottoni, pasta e perline; di adesivi e soprattutto di foto.

Lo scopo dello scrapbooking (vedi figura) è mantenere vivi quei ricordi, che sono tanto vivi nel momento che si scatta una fotografia ma si attenuano inevitabilmente col tempo. Se volete comporre quadretti dello stesso tipo ma in formato digitale, potete farlo con Gimp, l'alternativa libera e gratuita a Photoshop, seguendo le dettagliate istruzioni di Francesca Beatrice Cice.

mercoledì 6 ottobre 2010

Altri motivi per stare attenti agli accorciatori di URL

Gli accorciatori di URL sono quei portali come bit.ly o tinyurl.com (ma ne esistono parecchi altri) che associano automaticamente a un indirizzo Internet lunghissimo un altro molto più corto sul loro sito..

Qualche mese fa abbiamo spiegato che, anche se sono utilissimi, ci sono casi in cui è meglio evitare gli accorciatori di URL.

La notizia del giorno è che a quei motivi se ne è appena aggiunto un altro, almeno per gli accorciatori di URL che finiscono col suffisso .ly . Quel suffisso è molto popolare perchè in inglese è sia la desinenza di molti aggettivi  sia l'equivalente del suffisso italiano "-mente" usato per formare gli avverbi. Quindi nomi di dominio come bit.ly o smel.ly creano in inglese giochi di parole e assonanze più o meno simpatici, perchè il primo significa più o meno "bittescamente",  l'altro significa profumato, odoroso. Per questo, e anche perchè è solo di due lettere, il suffisso .ly è popolare fra gli accorciatori di URL.

Il problema è che quel suffisso non è altro che la sigla internazionale della Libia. Quindi è NIC.ly, un'organizzazione dello stato libico, l'unico ente che può concede o revocare a suo insindacabile giudizio quei nomi di dominio. E a quanto pare, hanno iniziato a farlo. Secondo alcuni blogger segnalati da TechCrunch, NIC:ly avrebbe iniziato a revocare alcuni domini già concessi e pare che abbiano intenzione di:

  • concederli in futuro solo a cittadini o organizzazioni libiche, o almeno a siti il cui contenuto sia approvato dalla stessa NIC.ly

  • (soprattutto) usare come uno dei criteri per approvare i contenuti, e quindi concedere il nome di dominio, l'aderenza dei relativi contenuti alle leggi islamiche locali


Ovviamente uno stato sovrano può decidere come vuole su questa e tante altre materie. Nulla da eccepire da quel punto di vista. Ricordatevi solamente di usare gli accorciatori di URL (soprattutto quelli che finiscono in .ly) solo quando è davvero necessario.

Come creare foto digitali HDR sotto Linux

Nel campo della fotografia digitale la sigla HDR sta per High Dynamic Range (Alta Gamma Dinamica, vedi definizione completa su PuccioM) e indica una tecnica per aumentare artificialmente il contrasto di una foto. Sotto Linux si possono creare immagini di questo tipo conil programma Fotoxx oppure con il potente ma impronunciabile Qtpsfgui, il cui uso per l'HDR è spiegato in un post di Pc Professionale.

Se invece voleste creare foto HDR nel gestore di gallerie fotografiche Digikam potete seguire passo passo la tecnica spiegata nel blog di M. Malik. La pagina in questione è in inglese, ma è talmente piena di schermate dettagliate che basta studiare quelle con un po' di pazienza per capire come fare. Buon HDR!

martedì 5 ottobre 2010

Twitter si rinnova

Chi non conosce e non usa Twitter non riesce a capire l'enorme successo di questo servizio di microblogging.

Twitter cambia pelle e diventa un servizio più accattivante.

Oggi sono stato invitato a provare la nuova interfaccia.

A breve vi posterò le mie impressioni ma intanto godetevi questo video.

Marco Costanzo







The new Twitter.com is coming soon to all users! Twitter is the best way to discover what's new in your world. From football to film to philanthropy, people are using Twitter to discover what's new about what they find interesting.

via YouTube - Twitter: discover what's new in your world.

lunedì 4 ottobre 2010

Come fare fotoritocco con Gimp in una sola finestra

Gimp, l'alternativa libera e gratuita a Photoshop per Linux e Windows, è abbastanza completo e flessibile da essere più che sufficiente per il 90% degli utenti di computer che vogliano fare fotoritocco. Però, bisogna ammetterlo, ha un problema: quando viene avviato apre tante finestre simultaneamente da rischiare di spaventare i neofiti e irritare anche diversi utenti più esperti. Fortunatamente"costringere" una versione abbastanza recente di Gimp a lavorare in una sola finestra senza saturare lo schermo (almeno finché uscirà la versione 2.8 che renderà superflua la procedura appresso indicata) è possibile, almeno su Linux. Per farlo, ci si deve armare di un po' di pazienza, seguire le istruzioni pubblicate da TuxJournal... e abituarsi a lavorare con in una sola finestra. Se conoscete l'inglese potete anche leggere la versione pubblicata su OmgUbuntu e chiedere supporto in quel forum.

lunedì 20 settembre 2010

Amplify: un plugin per Firefox vi aiuta nel condividere le vostre navigazioni

Amplify.com è un sito, ben fatto,  che nasce per condividere le proprie navigazioni facilmente con amici e follower che popolano la nostra vita digitale ed integrarle nei social network più diffusi.

Se volete provare al meglio la potenza di questo sito potete installare un plugin che vi semplica molto la vita.
Use Amplify to clip, share & spark conversation about excerpts from articles, blog posts, tweets or anything else you read on the web. Amplify supports autoposting to Twitter, Facebook, Wordpress, Posterous, Tumblr & more.

La pagina del plugin è la seguente Amplify :: Add-ons for Firefox.

Fotoritocco: qualche video per imparare a usare Gimp

Gimp è un programma per fotoritocco e altre elaborazioni di immagini con licenza Open Source, quindi legalmente scaricabile e installabile gratis come alternativa al più famoso Photoshop. L'interfaccia utente è completa ma abbastanza originale, quindi potrebbe spaventare gli utenti più inesperti. Nonostante questo imparare qualcuno dei trucchi più comuni, come la rimozione degli occhi rossi dalle foto digitali è abbastanza facile, sia grazie alla documentazione sul sito italiano di Gimp sia con i 12 video disponibili in questa pagina. Anche se non si conosce l'inglese basta seguirli attentamente per capire come fare striscioni, sfumature e altre operazioni di base. Provateli, è facile!

mercoledì 15 settembre 2010

Come NON fare un annuncio via Internet

Che ci vuole a fare un annuncio su Internet? Pochissimo. Però è possibile farlo sia presto e bene, cioè senza sprecare tempo pur ottenendo un risultato sicuramente e facilmente leggibile da tutti, sia facendo più fatica per crearne uno meno fruibile. Ecco un esempio pratico: l'annuncio di un convegno, lo School Day - eLearning Day 2010.

L'annuncio si poteva fare sia scrivendo una normalissima pagina Web di testo, come abbiamo fatto noi su un altro sito, sia fornendo un link al modulo d'iscrizione in formato PDF e un'immagine ingrandibile del modulo stesso in una cornice Flash come ha fatto un editore molto attivo nel campo dei contenuti digitali.

Aprendo i due link qui sopra la differenza in praticità e comodità per gli utenti salta immediatamente all'occhio. Nel primo caso poche righe di testo scaricabili in un batter d'occhio danno tutte le informazioni e link essenziali sul convegno; nel secondo bisogna scaricare molti più byte (=aspettare di più e/o pagare di più se non si ha una connessione flat) e avere un browser compatibile con quella tecnologia Flash che oltretutto potrebbe rallentare il computer, senza poi nemmeno sapere cosa si troverà nel convegno.

Sia chiaro: questo non è certo un rifiuto o una critica di tutto quello che fa quella casa editrice, che anzi ha titoli molto interessanti ed è molto attiva nel campo delle nuove tecnologie, a differenza di tante altre che saturano librerie e spazi pubblicitari su TV e giornali riproponendo sempre le stesse cose!

In questo specifico caso però, annunciare il convegno in quel modo ha il solo vantaggio (ma per chi?) di mostrare come funziona la tecnologia Macromedia Flash Paper che è probabilmente quella usata per alcuni dei loro titoli elettronici. Ne valeva la pena, considerando che dimostrazioni del genere potrebbero comunque stare in una sezione separata del sito raggiungibile da ogni sua pagina, e che creare la pagina con i file PDF/Flash non ha certo richiesto meno tempo che scrivere quella di puro testo? Insomma, viva le nuove tecnologie, anche in campo editoriale, ma usiamole con equilibrio.

martedì 10 agosto 2010

Historious, un motore di ricerca solo per i TUOI bookmark

Navigando su Internet prima o poi si accumulano tantissimi indirizzi di siti e articoli interessanti, ma tenerli in ordine e ritrovare quelli che servono in ogni momento porta via parecchio tempo, anche usando etichette, categorie o altri sistemi di indicizzazione nel browser.

[caption id="attachment_247" align="alignleft" width="300" caption="Historious ha un'interfaccia di ricerca quasi uguale a quella di Google"]Il logo di Historious[/caption]

Historious è un nuovo servizio online che aiuta a trovare immediatamente qualsiasi stringa di testo nei propri bookmark.

In pratica Historious è come un motore di ricerca, accessibile da qualsiasi browser anche quando siete in viaggio, personalizzato per vedere solo i siti che voi in precedenza avevate contrassegnato perché utili, ignorando automaticamente tutto il resto del Web. La registrazione come utenti regolari è gratuita, l'abbonamento vero e proprio costa 20 dollari l'anno e offre ricerca anche in file PDF, assenza di pubblicità e altre funzioni extra.

mercoledì 4 agosto 2010

Spese familiari sempre sotto controllo con GnuCash

Soprattutto in tempi come questi, in cui crescono i debiti di molte famiglie italiane, è essenziale avere un'idea precisa di quanto si spende e come, per non ritrovarsi qualche brutta sorpresa alla fine del mese. L'informatica libera può aiutare anche in queste operazioni, con programmi per gestire la contabilità di famiglia che non costano nulla e funzionano bene anche su computer vecchi di qualche anno.

Gnucash è un ottimo programma di questo tipo: gira sia su Linux che su Windows, ha un breve manuale in italiano e la capacità di comunicare con i siti Web delle banche che rispettano il protocollo Open Financial Exchange, per scaricare automaticamente l'estratto conto. Una buona introduzione in italiano a GnuCash si trova sul sito di Pc Professionale.

domenica 1 agosto 2010

Studiare Linux all'Università via Internet

Frequentare una qualsiasi Università tradizionale  costa parecchio e l'utilità effettiva del "pezzo di carta" finale per trovare un lavoro interessante è sempre più dubbia, almeno in certi settori. Una soluzione alternativa è quella di studiare a distanza, via Internet. Nel caso di Linux e del software libero sono disponibili per esempio sia corsi di programmazione del kernel Linux offerti da programmatori professionisti sia corsi avanzati (alcuni gratuiti, altri a pagamento) offerti dalla stessa Linux Foundation.

Una novità interessante su questo fronte, soprattutto, potenzialmente, per studenti italiani, potrebbe essere la Free Technology Academy (FTA), per almeno due motivi. A differenza delle organizzazioni appena citate, infatti, la FTA:

  1. è basata in Europa, quindi interagire con i suoi docenti via Internet presenta meno problemi di fuso orario

  2. sta valutando la possibilità di offrire i suoi corsi anche in Italiano (vedi sotto)

  3. ha già una rosa di corsi sul mondo del software libero più vasta di quelli necessari a chi volesse occuparsene soltanto come programmatore


(chi fosse interessato a diventare partner italiano della FTA può consultare l'apposito invito)

domenica 25 luglio 2010

Un trucco per migliorare la nostra esperienza Ubuntu

Appena installato la nostra nuova Lucid ci accorgeremo ben presto che nella Distribuzione manca ancora molto per essere completamente utilizzabile. Esempio mancano i codec audio/video, flash plugin, java, rar, zip e le principali applicazioni che difficilmente possono mancare come Vlc, Gimp ecc.

Ho provato sul mio netbook lo script "Ubuntu Start script" e devo dire che è veramente fantastico. Per tutti coloro che vogliono avere di più dalla loro Lince Lucida consiglio di leggere questo articolo e di provare direttamente le novità che verranno installate.

Continua a leggere qui

Ubuntu Start Script 0.4.7 su Ubuntu 10.04 Lucid Lynx.

sabato 24 luglio 2010

Anche in Italia vogliamo un pc per gli studenti a 30 euro

Una produzione di massa del dispositivo potrebbe consentire di abbattere ulteriormente il prezzo finale, portandolo dagli attuali 35 dollari previsti a una cifra compresa tra i 20 e i 10 dollari. I primi esemplari potrebbero essere assemblati da alcune aziende di Taiwan in attesa di avere maggiori risorse per avviare la produzione in India.

visita Un computer da 35 dollari per le scuole indiane | Tecnologia | Il Post.

Anche noi dovremmo auspicare che il nostro ministro dell'istruzione ponga l'informatizzazione degli insegnanti e degli studenti al di sopra delle esigenze dei tagli o delle lavagne luminose che i professori spesso non sanno usare.

Guarda questo video e scopri quanto siamo in ritardo verso i Paesi più lungimiranti.

Marco Costanzo

venerdì 23 luglio 2010

Implicazioni della legge bavaglio sulla vita digitale

Attendo, naturalmente, di essere smentito prima di dire che la Rete è la prima vittima eccellente del disegno di legge anti-intercettazioni e che credo nessuno ne abbia neppure capito il perché.

viaBongiorno: inamissibili gli emendamenti Salva-Rete. – GBLOG.

Il problema della libertà in Rete si sta risolvendo a colpi di manganello. L'onorevole Giulia Bongiorno non ha voluto modificare la norma "ammazza-blog"
Una volta che tutto questo sarà (malauguratamente) legge, infatti, il primo blogger che si vedrà comminare 25 milioni delle vecchie lire di multa perché non ha ottemperato a una richiesta di rettifica entro 48 ore, magari perché era fuori per il weekend, saprà con chi prendersela

Per approfondire il tema leggi qui http://andreasacchini.blogspot.com/2010/07/il-ddl-intercettazioni-diventera-legge.html

oppure guarda questo video.

Marco Costanzo



Altri approfondimenti

http://www.valigiablu.it/doc/160/quel-comma-29-ammazza-i-blog-inammissibile-lo-diciamo-noi.htm

sabato 17 luglio 2010

Backup gratuito online per la tua vita digitale

Automatic, secure backup for your life.Only CrashPlan backs up your files to local drives, other computers and online so you can get your life back should disaster strike.

Una delle esperienze peggiori che possa capitare a chi utilizza i computer è quella di perdere giorni, a volte mesi o anni di lavoro perchè il disco su cui erano memorizzati i nostri dati ha smesso all'improvviso di funzionare.

L'azienda Code 42 Software, Inc. offre a tutti i navigatori un servizio di backup gratuito per uso personale. Ancora non è stato tradotto in italiano ma sicuramente vale la pena leggere un po' d'inglese tecnico per installare e testare questo software per "assicurare la nostra vita digitale".

Visita CrashPlan – FREE automatic, secure backup for your life..

Marco Costanzo

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=O6qSJIkcWss&hl=it_IT&fs=1]

venerdì 16 luglio 2010

Ci sono tanti motivi per non inviare mai allegati Word

Forse già sapevate che, secondo il fondatore del movimento del Software Libero Richard Stallman, tutti dovrebbero smettere di inviare e accettare allegati alla posta elettronica nei formati di Microsoft Office. Se le ragioni di Stallman vi sembrano irrilevanti o troppo difficili da seguire, eccovene altre molto più semplici, pratiche e vicine all'esperienza e ai bisogni dei normali utenti di computer: gli undici motivi per non inviare MAI allegati Word (o in qualsiasi altro formato proprietario).

venerdì 2 luglio 2010

Pubblica sul tuo blog con una... telefonata

Si, è proprio così. Ora attraverso il sistema per blogging Wordpress.com è possibile pubblicare un articolo sul proprio spazio online usando il telefono.

Si compone un numero di telefono, si digita un codice ed il file audio che viene registrato dall'altra parte viene pubblicato come articolo sul blog.

Wordpress si conferma il leader in assoluto delle piattaforme per i blog personali.

Marco Costanzo
So now you can post to your WordPress via the web, email, iPhone, Android, Blackberry, desktop clients, and now any telephone in the world. Of course when you post it can be pushed to Facebook, Twitter, and more using the Publicize feature. What more could you want?

ascolta l'articolo di presentazione del servizio qui Phone Your Blog — Blog — WordPress.com.

Scaricare software e musica con copyright è reato?

Stop: Scaricare da Internet software o contenuti protetti da diritto d'autore, oppure copiarli da CD presi in prestito, senza pagare il prezzo richiesto dai detentori di tali diritti è reato? Quale, e quali sono le sanzioni?

leggi qui la risposta Guida per scuole e famiglie al diritto d'autore, parte 1 | Stop!.

Anteprima del sistema "Diaspora", clone di facebook attento alla privacy

Diaspora è un progetto volto alla creazione di un facebook opensource. Ecco i suoi primi vagiti in un video.

Marco Costanzo

Showing off six Diaspora seeds on the internet receiving information from a mutual Diaspora friend in real time.

viaDiaspora Message Propagation (pre-alpha!) on Vimeo.

[vimeo http://www.vimeo.com/13026173 w=400&h=225]

martedì 29 giugno 2010

Il decalogo di Paypal per fare acquisti sicuri online

Oggi molti siti, come quello di PayPal, adottano il sistema SSL Secure Socket Layer per criptare le informazioni finanziarie inviate su Internet e rendere più affidabili le procedure di pagamento. PayPal, inoltre, collabora con le autorità per chiudere i siti web fraudolenti.

Leggi tutti i consigli sulla sicurezza che questo importante operatore del mercato delle vendite online ha messo a disposizione per la propria clientela.

PayPal - pillole sulla sicurezza.

domenica 20 giugno 2010

Incentivi chiavette internet per ragazzi da 18 a 30 anni



BANDA LARGA MOBILE


Tre


Incentivai: http://www.tre.it/public/scheda_offerta.php?ido=82&idOF=751&fil=82_1


Vodafone


Internet Key:  http://www.areaprivati.vodafone.it/190/trilogy/jsp/home.do?tabName=Servizi+privati&ty.semt.contentId=1074162333&ty_nocache=true&SR=1&SC=incentivi+chiavette


Tim


Promo chiavetta 100: http://www.tim.it/consumer/o97674/promozione.do


Wind


Sconto sulle attivazioni delle offerte Mega Ore, Mega 100 Ore e Internet No stop: http://www.wind.it


Fastweb


Naviga Mobile: http://www.fastweb.it/offerte/chiavetta-internet-umts/#serv_inclusi


Grazie a Incentivi internet, i link alle offerte - I-Tech - Kataweb - Soluzioni quotidiane.

La nostra arretratezza culturale si misura anche dagli accessi ad internet

La banda larga non è diffusa ovunque equamente ma questa immagine denuncia il nostro ritardo culturale nell'utilizzo della Rete.

A voi i commenti

Marco Costanzo

[caption id="attachment_195" align="alignnone" width="259" caption="eurostat banda larga in europa"]eurostat banda larga in europa[/caption]


File:Internet access and broadband connections in households, by NUTS 2 regions, 2008.PNG

viaFile:Internet access and broadband connections in households, by NUTS 2 regions, 2008.PNG - Statistics explained.

sabato 12 giugno 2010

Scaricare Video da Youtube? E' facile con Video DownloadHelper

Hai trovato su youtube quel video che cercavi da tempo e che vorresti vedere anche quando non sei collegato alla Rete?

Grazie a Firefox e ad una sua estensione, finalmente scaricare i video dai siti sarà un gioco da ragazzi.

Segui il link usando Firefox ed installa in pochi secondi Video Download Helper.

Marco Costanzo
The easy way to download and convert Web videos from hundreds of YouTube-like sites.This works also for audio and picture galleries

via

Video DownloadHelper :: Componenti aggiuntivi per Firefox.

Ecco un video dimostrativo...

Sync: come Firefox ti gestisce i preferiti in maniera eccellente

I preferiti o segnalibri sono i link che utilizziamo per le nostre navigazioni ricorrenti.

Chi utilizza Firefox oggi può sincronizzare i preferiti in ogni computer su cui lavora grazie all'utilizzo di un server centrale su cui possiamo creare un nostro account.

E' più facile ed intuitivo installarlo che continuare a parlarne.

Marco
We are happy to announce the release of Weave Sync 1.2. Based on your feedback, our main focus for this release has been on:

  • increasing responsiveness

  • improving discoverability of remote tabs

  • creating a less disruptive “start over” flow


viaMozilla Labs » Sync.

mercoledì 9 giugno 2010

Come testare la velocità dell'adsl o del proprio collegamento ad internet

Oggi moltissime persone usano internet a banda larga (adsl) ma non tutti godono di velocità di caricamento (upload) e scaricamento (download) veramente interessanti.

Per sapere effettivamente a quanto viaggia la propria connessione possiamo consultare molti siti.

Io preferisco Speed Test.

Il link per effettuare la vostra prova è il seguente http://www.speedtest.net/

Marco Costanzo

Il miglior antivirus gratuito per windows: Avast Antivirus

Ai miei amici che ancora utilizzano il sistema operativo windows, io consiglio sempre l'installazione di un buon sistema antivirus.

La mia scelta fino ad oggi è stata sempre quella di privilegiare il software Avast che è gratuito per uso personale

* Antivirus e anti-spyware
* Garanzia che tutti i messaggi inviati e ricevuti siano puliti
* Protezione dalle infezioni derivanti dalle chat

* Interruzione degli attacchi da siti di cui è stato assunto il controllo
* Compatibile con Windows XP, Vista e 7
* Solo per uso non commerciale

Attraverso questo link puoi scaricarne una copia per il tuo pc

http://www.avast.com/it-it/free-antivirus-download

Marco Costanzo

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Notizia offerta da Macelleria Noemi Pia (solo carni di prima scelta nel Cilento e Vallo di Diano)

lunedì 7 giugno 2010

Liferea - Un altro buon motivo per scegliere Ubuntu

Liferea, abbreviazione di Linux Feed Reader, è un aggregatore libero di notizie distribuite tramite feed. E' stato progettato per essere veloce, facile da usare e da installare. Supporta i più importanti formati di feed, tra cui RSS/RDF ed Atom ed è in grado di importare ed esportare liste d'iscrizione in formato OPML; supporta anche il podcasting. Liferea utilizza le librerie GTK+ e si integra nel desktop GNOME.

via Liferea - Wikipedia.

Internet è principalmente una buona fonte di notizie.  I motori di ricerca prima ed i social network dopo ci regalano le notizie che riteniamo interessanti.

Una rivoluzione che ha segnato lo sviluppo del web 2.0 è stata la creazione di un sistema per la distribuzione delle notizie che fosse separata dalla fonte. Questo sistema è noto con il nome di Feed RSS.

Un lettore di Feed RSS è un programmino che ci permette di ricevere le notizie di un sito senza doverci necessariamente collegarci ad esso e visitarlo.

Esistono dei Feed Reader online, siti web che aggregano i contenuti di altri siti ma fino ad ora non mi hanno mai soddisfatto in pieno.

Ora ho scoperto Liferea che si installa con due click in Ubuntu e lo consiglio veramente a tutti.

Se avete problemi nel suo utilizzo... lasciate un messaggio.

Marco



[youtube http://www.youtube.com/watch?v=41s156bLRtI&hl=it_IT&fs=1&]

giovedì 3 giugno 2010

Ferrari Virtual Race, il gioco gratuito di Maranello

Ferrari Virtual Race è un simulatore di gara, che permette di scendere in pista con una Ferrari personalizzata secondo le tue preferenze all’interno dell’Atelier di Ferrari.com, sul leggendario circuito del Mugello.

Come funziona

1. Scarica Ferrari Virtual Race sul tuo PC.

2. Configura la tua vettura ideale nell’Atelier.
3. Salva la tua vettura nel My Ferrari.

4. Trasferisci la tua vettura dei sogni dal My Ferrari al Ferrari Virtual Race.

visita Ferrari Virtual Race - Simulatore virtuale di guida.

lunedì 31 maggio 2010

Intervista al ministro dell'innovazione Brunetta? Facciamola insieme!


  • Rendere disponibili i dati delle Pubbliche Amministrazioni, per favorire la trasparenza della politica?

  • Portare in tutta Italia la banda larga, prima di pensare a servizi come la Posta Elettronica Certificata (PEC)?

  • Avere moduli e procedure online uniformi in tutti i comuni d'Italia?

  • Usare OpenOffice al posto di Microsoft Office nelle Pubbliche Amministrazioni?


Queste sono solo alcune delle domande proposte sul blog Brunetta nella Rete, messo in piedi dalla rivista Wired per raccogliere (e votare) quelle più interessanti in un'intervista che il direttore della rivista farà al ministro Brunetta il 4 giugno 2010. Tutti possono iscriversi per suggerire altre domande o esprimere una preferenza fra quelle già proposte. Affrettatevi!

sabato 29 maggio 2010

Crea l'effetto piscina nelle tue foto con Gimp



Il programma di fotoritocco Gimp è un'alternativa libera a Photoshop che gira anche su Windows. Le funzionalità di Gimp si possono aumentare installando dei plugin, chiamati anche script, ognuno dei quali velocizza una specifica operazione o crea qualche effetto speciale più o meno fantasioso, come l' "effetto piscina" (wave tank) visibile in questo esempio preso dal sito, che è fa parte di un gruppo di plugin chiamati Will scripts. Le istruzioni per installare plugin sono nel manuale online in italiano di Gimp.



venerdì 28 maggio 2010

Nuovo attacco informatico: tabnabbing o scheda mutaforma del browser

Aza Raskin ha annunciato una nuova forma di attacco informatico particolarmente subdola: pagine Internet che quando vengono aperte mostrano contenuti innocui ma poi si trasformano nelle pagine di login di Gmail o altri servizi. Chi tiene aperte molte schede nel proprio browser può quindi dimenticarsi che certe schede avevano originariamente un contenuto diverso e, quando le riapre, inserirvi nome e password, che a quel punto finiranno ovviamente in mano a qualche malintenzionato.

Per saperne di più su questo nuovo attacco informatico, leggete l'articolo di Paolo Attivissimo che contiene anche una dimostrazione e spiega /anche nei commenti!) come proteggersi: in estrema sintesi, basta stare molto attenti quando si naviga e/o installare, se si usa Firefox, l'estensione noscript

Streak: l'anti-iPad di Dell

Il 25 Maggio Dell ha presentato Streak.

Più piccolo dell'iPad di Apple e performante come un vero partner da viaggio.

Io credo che la concorrenza non sia diretta e che entrambi questi gadget tecnologici soddisferanno due tipi di utenza differenti ma, alla fine, ne resterà solo uno ad occupare... le nostre tasche.

Buona visione di questa anteprima.

Marco Costanzo







On May 25, Dell announced that the Dell Streak tablet device would be available to UK customers in early June. It will be available to US customers later this summer.

viaYouTube - Dell Streak: The versatile 5-inch Android tablet.

giovedì 27 maggio 2010

Incentivi per insegnanti e studenti per un netbook targato intel

Il ClassmatePC è un mini computer portatile netbook ideato da Intel per gli alunni delle scuole elementari e medie. In Italia è disponibile una versione importata da Abaco Computers con il nome ABACO T102 e disponibile a condizioni di favore a scuole, insegnanti e studenti.

per il resto leggi qui Netbook Classmate per la scuola: funziona benissimo… e senza Windows costa molto meno! | corso internet.

Cancella sul serio i tuoi file su Windows con Eraser

Quando cancelliamo un file nel computer in realtà non lo cancelliamo veramente: quello che viene rimossa è solo la "connessione" ai bit che costituiscono quel file, che però rimane sempre lì nel computer, a disposizione di chiunque voglia usare i tanti, piuttosto semplici programmi per recupero di file. L'unico modo per cancellare davvero un file è utilizzare un programma che vi riscriva sopra altri bit.

Eraser è uno strumento Open Source per Windows che fa proprio questo lavoro, e funziona con tutte le versioni di Windows a partire da XP. Se volete cancellare sul serio dei file dal vostro computer, (magari perchè state per venderlo o regalarlo a qualcun altro) provatelo!

Home page di Eraser

mercoledì 26 maggio 2010

Attenzione alle bufale su Internet. Anche e soprattutto quando ci piacciono

Un metodo facile e utile per individuare notizie false o quantomeno sospette prima di ripeterle su Internet consiste nel prendere la prima frase della notizia e cercarla (fra virgolette, così si trova proprio e solo quella) con un qualsiasi motore di ricerca. Questo accorgimento permette in parecchi casi permette di capire quando, quanto e da chi è stata già ripetuta e soprattutto, attraverso commenti dei lettori, se è già stata smentita, e di evitare figuracce come quelle descritte in questo articolo:

"La libertà di parola in Rete è una cosa importantissima, ma proprio per questo è importante non usarla a sproposito, cioè pubblicando o ripetendo senza pensarci nè verificarle certe "notizie", solo perchè ci "suonano" giuste. Ecco due esempi freschi freschi..."

Leggi il resto su Abbasso le bufale online

martedì 25 maggio 2010

Attenzione alla storia del browser!

I browser, cioè i programmi che usiamo per navigare su Internet possono mettere in pericolo la nostra privacy in diversi modi. Delle "impronte digitali" che lasciano avevamo già parlato, ma avete presente la "storia" del browser, ovvero quella funzione che vi fornisce un elenco di tutti i siti che avete visitato recentemente per permettervi di ritrovare facilmente quella pagina tanto interessante di cui però non si ricorda il nome? Beh, fateci attenzione, perchè anche se è utilissima, la storia della vostra navigazione online può essere visibile a qualsiasi sito che visitate!

Esiste infatti un trucco, chiamato in gergo tecnico "CSS:visited" che consente ai server che visitate di farsi trasmettere dal vostro browser una copia della storia di navigazione, cioè un elenco completo di tutti i siti da cui siete passati prima di arrivare a quello. Secondo una recente indagine svolta su quasi mezzo milione di internauti, tre su quattro avevano browser che si comportavano in questo modo, e avere un browser nuovo come Safari o Chrome non aiuta, anzi (il 94% degli utenti di Chrome erano affetti da questo problema. Attenzione dunque. Per sapere se il vostro browser racconta a tutti la vostra storia, basta un clic su questa pagina, che vi dirà quali dei 5000 siti Internet più popolari avete visitato. Per evitare il problema con il browser Firefox si può installare il plugin SafeHistory.

giovedì 20 maggio 2010

Come controllare lo stato della propria privacy in Facebook

Il sito Reclaim Your Privacy (Rivendica la tua Privacy) offre un sistema semplice per controllare lo stato di tutte le configurazioni relative alla privacy del proprio account Facebook, con un semplice programma il cui codice è disponibile a chiunque, per verificarne la correttezza. Il sito è in inglese, ma la procedura è molto semplice:

  1. portare il cursore del mouse sul link "Scan for Privacy" e trascinarlo per memorizzarlo nella barra segnalibri del proprio browser, oppure aggiungerlo ai Preferiti.

  2. Entrate in Facebook con il vostro nome utente e password come fate di solito

  3. Fate clic sul bookmark creato nel punto 1


Facendo in questo modo il programma associato al bookmark analizzerà tutte le configurazioni relative alla privacy, segnalando quelle che potrebbero rendere visibili a tutti alcuni dati.

mercoledì 19 maggio 2010

Curarsi da soli online o... semplicemente informarsi?

Secondo uno studio pubblicato a ottobre 2009 "oggi in Italia informarsi sulla salute online è, di fatto, un’abitudine consolidata che ha modificato e, fa continuamente evolvere, il rapporto medico-paziente e che mette in luce la necessità di un’informazione accessibile ma certificata e di qualità."

La stessa abitudine, negli Stati Uniti, è ormai talmente comune che i medici americani iniziano a parlare di una nuova malattia, la "googleite": cercare su Internet più informazioni possibile al minimo sintomo di malessere, fino a convincersi di avere qualche malattia più o meno sconosciuta o qualche altro problema di salute. Al punto che il medico curante, quando viene finalmente consultato, spende più tempo per spiegare al paziente che è arrivato a conclusioni errate partendo da informazioni inaffidabili che per la visita vera e propria (o per "compilare online i certificati medici"...).

Niente Internet in medicina, dunque? Come sempre, la verità sta nel mezzo: avere accesso ad altre fonti di informazione oltre al medico non può e non deve sostituirlo, ma può comunque essere utile, come dice Donatella, madre di un bimbo autistico:

"dopo una settimana che avevo il computer ero già iscritta a una mailing list sull'autismo. Grazie a Internet ho potuto imparare parecchio sull'autismo, incluse (ben prima che se ne parlasse in Italia) le teorie e terapie più moderne."

Il metodo giusto, quindi è usare Internet per essere in grado di fare le domande giuste o capire appieno certe risposte che otteniamo dai medici, senza rinunciare alla loro competenza.

martedì 18 maggio 2010

Attenti alle impronte digitali del browser!

Alcuni mesi fa, su un altro sito, ho proposto un esercizio di verifica sulla propria privacy online (no, stavolta Facebook non c'entra):

Panopticlick vi dirà (solo in inglese, purtroppo) quanto è unica la configurazione o firma del programma (browser) con cui navigate su Internet, cioè quanto è facile usarla per riconoscervi online mentre vi spostate da un sito all'altro... La firma, o impronta digitale, è costituita semplicemente dalle informazioni che ogni browser trasmette su sè stesso e su tutti i plugin a sua disposizione.

Quell'articolo è stato scritto pochissimi giorni dopo il lancio di Panopticlick. Oggi, a quanto risulta dai risultati appena diffusi dalla Electronic Frontier Foundation, è ora di rileggerlo attentamente. A quanto pare, questo potenziale attacco alla privacy non solo non ha nulla a che fare con i cookies, che forse già conoscete ma sono più facili da neutralizzare, ma è abbastanza accurato da riconoscere accuratamente il vostro browser nel 94% dei casi!

Leggi come funzionano le impronte digitali dei browser, da sole o insieme alla geolocalizzazione degli indirizzi IP.

lunedì 17 maggio 2010

Come vanno usati gli accorciatori di URL?


Gli URL (Universal Resource Locator) sono gli indirizzi delle pagine Internet. Gli accorciatori di URL sono quei portali come bit.ly o tinyurl.com (ma ne esistono parecchi altri) che associano automaticamente a un indirizzo Internet lunghissimo un altro molto più corto sul loro sito.




Esempio pratico: su questo sito il post sugli accessi abusivi via Wi-Fi di Google ha un URL assai lungo (anche se ne esistono di molto, molto, molto più lunghi):



http://espertointernet.com/wi-fi-proteggiti-dagli-accessi-abusivi-inclusi-quelli-di-google/



se andate sul sito http://bit.ly, inserite l'indirizzo qui sopra (che chiameremo per comodità URL lungo) nel campo "Shorten with bit.ly" (ovvero "accorcia con bit.ly") e premete il tasto Invio nel campo "Your Link" apparirà l'URL corto http://bit.ly/apnrqX che (cliccarci per credere) apre sempre la pagina corrispondente a http://espertointernet.com/wi-fi-proteggiti-dagli-accessi-abusivi-inclusi-quelli-di-google/ .



La cosa che non dovete farvi sfuggire, per capire appieno il discorso che segue, è che qualunque sia l'URL di partenza, l'accorciatore lo trasforma sempre in uno del proprio sito: nel nostro esempio l'URL lungo di una pagina del sito espertointernet.com è diventato un URL corto del sito bit.ly.



Il funzionamento è facilissimo: quando si fa clic su un URL corto, il browser visita il sito accorciatore (che nel nostro caso è bit.ly) e quest'ultimo gli dice automaticamente "prosegui, vai a caricare la pagina a questo URL lungo, l'unico che nel mio database corrisponde allo specifico URL corto che mi hai richiesto".



A prima vista gli URL corti sono comodissimi: ci evitano di scrivere o copiare indirizzi Internet lunghissimi in certi programmi email che li spezzerebbero in più righe (rendendoli non più cliccabili) o su portali come Twitter, che limita la lunghezza totale dei messaggi a 140 caratteri. Gli URL corti possono anche evitare di rovinare l'impaginazione nei testi stampati. In altre circostanze, invece, è molto meglio non usarli affatto. Questo perchè quando si usa un accorciatore si rallenta e rende opaco tutto il processo di individuazione e caricamento delle varie pagine Internet, con le seguenti conseguenze:



  • navigazione più lenta (invece di chiedere una pagina al server che la ospita, si deve per forza chiedere prima all'accorciatore qual è quel server)

  • fragilità del sistema: se un accorciatore ha un guasto o chi lo gestisce fallisce, TUTTE le pagine su qualsiasi sito Internet che contengono URL corti di quell'accorciatore si ritroveranno piene di link inutili, perchè puntano ad altri siti in maniera inutilizzabile. Anche se quegli URL corti sono stati inseriti anni prima e/o se le pagine a cui puntavano sono ancora in linea


  • gli URL corti rendono impossibile capire in anticipo, cioè passandoci sopra il cursore del mouse, su che sito si andrà effettivamente a finire cliccandoli. Questo può essere un ottimo sistema per trasmettere spam

  • per i motivi appena esposti, postando URL corti su diverse mailing list e forum si rischia anche di essere presi a male parole (l'ho visto accadere personalmente diverse volte).




Ricapitolando, viva gli accorciatori di URL, ma solo su Twitter, in email private (preferibilmente solo a persone che già conoscete) e al limite su testi stampati. Quando dovete inserire un link nel vostro blog, invece, usate sempre e solo i link originali, anche se farlo vi costa qualche secondo in più. Raggiungere i siti linkati dalle vostre pagine richiederà meno tempo e sarà sempre possibile finchè quei siti saranno online.



PS: questa è solo una breve sintesi dei due articoli in inglese:


domenica 16 maggio 2010

OpenOffice 3.2.0 è facile... con l'Istituto Majorana

Pubblicate le due guide OpenOffice 3.2.0 facile, sia nella versione per Ubuntu Linux che in quella per Windows. Sono state realizzate 19 brevi videoguide. Disponibile pure una guida per Writer videoscrittura che, con semplicità, ci porterà dalle prime prime parole fino ad un documento con carta intestata personalizzata. Le guide si rivolgono a quanti sono alle prime armi...

visitate OpenOffice 3.2.0 facile con 21 videoguide.

Una scuola italiana che ha molto da insegnare alle altre scuole.

Marco Costanzo

Seminario su Office 2010 e Lavagne Multimediali

L'Istituto Tecnico Majorana di Grugliasco (TO) organizza il 3 giugno 2010, insieme a Microsoft, un seminario gratuito sulle nuove funzioni di integrazione e supporto di Microsoft Office 2010 alle Lavagne Interattive Multimediali (LIM). Fra gli argomenti che verranno trattati ci sono didattica in aula con Office 2010 e LIM, Classi Virtuali e didattica a distanza. Il seminario è basato sulla seguente considerazione:

"Attualmente sulle LIM vengono usati prodotti di nicchia non compatibili tra di loro; in un prossimo futuro ci troveremo di fronte a interfacce note, consolidate e rassicuranti e a formati standard, caratteristica importante anche dal punto di vista dell’editoria scolastica"

che (anche se ci sembra opportuno ricordare che, se si parla di standard, i formati di Microsoft Office non sono ancora ufficialmente considerati tali dallo Stato Italiano e che anche le scuole stesse possono essere i propri editori scolastici) è assolutamente condivisibile e molto importante.

sabato 15 maggio 2010

Wi-Fi? Proteggiti dagli accessi abusivi (inclusi quelli di Google...)

Le auto di Google, quelle che anche in Italia viaggiano per tutte le strade per raccogliere video per il servizio Street View, potrebbero avere anche scaricato file di tutti coloro che, nelle vicinanze, stavano usando una connessione Wi-Fi non protetta: "Google ha senz'altro commesso un errore grave intercettando i dati, ma quello ancora più grave lo commette chi lascia la propria rete Wifi aperta e accessibile (a chiunque abbia un laptop). Leggere il manuale prima di mettere in produzione un apparecchio non si usa più, evidentemente."

Per saperne di più:

l'articolo di Paolo Attivissimo sulle "intercettazioni" di Google Street View

Per proteggere il tuo computer da intrusioni via WiFi (un router WiFi mal configurato può permettere l'accesso a chiunque nel raggio di 100 metri!):

Come evitare accessi WiFi abusivi

Proteggere il tuo router WiFi

venerdì 14 maggio 2010

Come ci spia e fa spiare il pulsante Like di Facebook

Forse vi sarete già accorti che il pulsante "Like" cioè "mi piace" di Facebook da qualche tempo appare anche quando visitate siti che con Facebook non c'entrano nulla. Questa è una conseguenza della "personalizzazione istantanea" di Facebook e della progressiva sparizione della privacy in quel network, di cui abbiamo già parlato.

Fin qui, purtroppo, nulla di nuovo. Il motivo per cui ritorniamo su questo argomento è una "interessante" conseguenza di questo nuovo, continuo scambio di dati fra Facebook e tutti gli altri siti Web che visitiamo.

Facebook usa (e scambia) tutto quel che viene a sapere di ogni utente per mostrargli gli annunci pubblicitari a cui ha più probabilità di essere interessato. Secondo Gianroberto Casaleggio, la disseminazione del tasto Like su tutta Internet può significare che Facebook d'ora in poi userà anche qualcosa che prima non sapeva (cioè quali altri siti visitiamo) per decidere quali annunci mostrare sulla nostra pagina Facebook... non solo a noi ma a tutti i nostri amici Facebook che la visitano.

Immaginate di andare a fare un colloquio di lavoro in un'altra azienda e trovare in ufficio sulla scrivania, la mattina dopo, un depliant di un'agenzia di collocamento... lasciato in vista di tutti i colleghi da un "amico premuroso" che vuole "aiutarvi" perchè si è accorto che cercavate lavoro. Vi farebbe piacere? Utente avvisato...

Leggete l'articolo completo sul tasto Like di Facebook!

giovedì 13 maggio 2010

Incentivi per i giovani per navigare in Internet

"Abbiamo stanziato 20 milioni di euro con un contributo di 50 euro per i giovani che vogliono attivare internet veloce", spiega Brunetta, "200 mila lo hanno già fatto, ma restano la metà dei fondi ancora da spendere. Faccio appello, quindi, ad altri 200 mila giovani che vogliano attivare questo strumento indispensabile per studiare e lavorare".

Gli incentivi del governo consistono in cinquanta euro di sconto sull'attivazione di una nuova linea Adsl o sull'acquisto di una chiavetta Usb per navigare in mobilità. Possono accedere solo i giovani tra i 18 e i 30 anni qui come richiederli.

segui il link Incentivi Adsl: ancora 10 mln da distribuire.

mercoledì 12 maggio 2010

Carta intestata professionale con OpenOffice

Se usate OpenOffice potete trovare parecchi modelli già pronti di documenti per la scuola o l'ufficio (fatture, biglietti da visita, calendari e così via sull'apposita sezione del sito italiano.

Se invece volete creare da soli carta intestata dall'aspetto professionale, ecco due tutorial che spiegano come usare OpenOffice per preparare grafici  vettoriali e come usarli proprio per la carta intestata:

Come importare grafici vettoriali in OpenOffice.org

Realizzare la propria carta intestata con OpenOffice.org

martedì 11 maggio 2010

Vedere con i propri occhi che fine ha fatto la propria privacy su Facebook

In questi giorni parliamo spesso di Facebook, ma... come dire? Non è colpa nostra. Stanno uscendo in rete parecchie informazioni utili su questo Social Network che tutti i suoi utenti dovrebbero conoscere, per decidere liberamente se e come farne ancora uso.

Appena potete date studiate il diagramma nella pagina sull'evoluzione della privacy in Facebook. Niente paura, è molto più facile da capire di quanto sembri, anche se è in inglese, basta sapere che:

  • ogni spicchio del diagramma rappresenta una funzione o tipo di dati da voi inserito in Facebook: messaggi in bacheca (Wall posts), sesso (gender), likes (quel che avete approvato) e così via (gli altri termini dovrebbero essere facili da capire, in caso contrario chiedete lumi nei commenti).

  • ogni cerchio concentrico rappresenta quali e quante persone possono vedere i vostri dati: più il cerchio è largo più persone li vedono. Al centro del cerchio ci siete voi (you) poi vengono amici (friends), membri di eventuali reti in Facebook (network), poi tutti gli utenti di Facebook e all'esterno tutta Internet


Facendo clic sulle date in alto a destra del diagramma potete vedere quanto la privacy in ogni campo è diminuita col tempo.

Per esempio nel 2005, ci dice il diagramma, solo i vostri amici (friends) potevano sapere il giorno del vostro compleanno (birthday), un'informazione che può servire fra l'altro per calcolare il vostro codice fiscale, o i dati completi del vostro profilo (a meno di non inibire o rimuovere tutto a mano ovviamente).

Facendo clic su 2010 (apr) scopriamo che oggi chiunque stia in qualunque network vede il compleanno e tutta Internet può leggere tutto quello che sta nel profilo. Idem per tutti gli altri dati.

Conclusione: se ancora si vuole stare dentro Facebook conviene ricontrollare contenuto e visibilità di tutto quel che ci avete scritto dentro e cancellare o disabilitare dove occorre (abbiamo segnalato ieri come disabilitare la Personalizzazione Istantanea). E soprattutto ripetere l'operazione ogni pochi mesi.

Studia il diagramma sull'evoluzione della privacy in Facebook (se i clic sulle date non funzionano, seguite il link "image based version subito sopra il diagramma).

lunedì 10 maggio 2010

Come disabilitare la personalizzazione istantanea di Facebook

Qualche settimana fa ho spiegato su un altro sito perché la funzione di personalizzazione istantanea di Facebook è l'ennesimo attacco alla privacy: in estrema sintesi, permette a qualsiasi sito "amico" di Facebook di farsi gli affari vostri.

Mentre quella spiegazione è ancora valida, i consigli che davo per disabilitare questa funzione non sono più aggiornati. Fortunatamente, un altro sito ha già pubblicato una spiegazione aggiornata, quindi vi invito caldamente a leggerla e metterla in pratica: disabilita la "Instant Personalization" di Facebook!

Come vedere i programmi RAI via Internet senza Silverlight

Silverlight è una nuova tecnologia per trasmettere video e altri contenuti interattivi via Internet, che, tra le altre cose, viene usata dalla RAI per trasmettere in diretta alcuni programmi anche sulla Rete. Però, come spiega benissimo Flavio Tordini, ci sono diversi validi motivi per provare a vedere quei programmi anche con un browser che non supporta Silverlight, fra i quali il fatto che gira male su computer vecchi e consuma troppa batteria su quelli portatili.

Fortunamente, seguire le dirette RAI è possibile anche con il programma VLC, che può tornare utile in tanti altri casi, se non ci si lascia spaventare dall'installazione dell'interprete per il linguaggio Python e di uno script. La procedura dettagliata è spiegata in un altro post di Flavio Tordini: dirette RAI senza Silverlight o Moonlight. Grazie a Flavio e a tutti gli altri programmatori che hanno collaborato con lui!

giovedì 6 maggio 2010

Con Docs.com posso o no dire addio a OpenOffice o MS Office?

Docs.com è un nuovo portale Web ancora in fase di collaudo con cui è possibile "trovare o creare documenti Microsoft Office o condividerli con i vostri contatti di Facebook".

A quanto pare da una prima, interessante recensione (vedi sotto) "siamo dunque tutti in condizione... di affermare che l’installazione di un Word Processor sul proprio PC in locale sta iniziando a smettere di avere senso" perché "fa un certo effetto avere la netta sensazione di star impiegando Microsoft Word (o Excel o PowerPoint) senza che questo sia presente sul computer".

Andrà veramente così? Vedremo. Per ora vale la pena di segnalare che:

  • per avere la "netta sensazione di star impiegando Microsoft Office senza che questo sia presente sul computer" in molti casi basta... installare gratuitamente OpenOffice, di cui esistono anche versioni per bambini) e manuali per principianti

  • Servizi come Docs.com funzionano, per definizione, solo quando c'è accesso a Internet veloce, stabile e a prezzo accessibile. Tutte condizioni niente affatto scontate in Italia.

  • Usare servizi come Docs.com è come andare a scrivere nell'ufficio di qualcun altro e lasciare una copia di tutto sulla sua scrivania quando si torna a casa. Per scrivere la lista della spesa può anche andar bene, per documenti confidenziali, privati o professionali, il discorso cambia completamente, no?


Conclusione: provare e informarsi è bene, quindi vi invitiamo a leggere la recensione completa, ma passare a Docs o a quello che in generale viene chiamato "cloud computing" è una decisione seria che va presa con calma. Meglio aspettare e farlo solo quando è davvero necessario, non solo comodo o di moda.

Leggi la Recensione di Docs.com

Diventa più facile rottamare i rifiuti elettronici

I Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE), cioè frigoriferi, telefonini, asciugacapelli computer e simili, inquinano tantissimo perchè circuiti integrati, trasformatori e altri componenti contengono decine di sostanze tossiche. Di conseguenza, non vanno mai abbandonati per strada o buttati nella spazzatura comune!


Finora l'unica soluzione corretta per disfarsi dei RAEE era portarli alla discarica specializzata più vicina (nel caso dei computer se ne poteva anche prolungare la vita utile installandoci sistemi operativi come Ubuntu, ovviamente). Dal 19 maggio sarà comunque possibile consegnare gratuitamente i Raee direttamente presso i punti vendita, all’atto dell’acquisto di una nuova apparecchiatura elettrica o elettronica.

Per ulteriori informazioni sul Decreto Raee appena entrato in vigore, vedi Corriere Comunicazioni.

martedì 4 maggio 2010

Rimborso tassa rifiuti? Attenzione alle voci!

Da qualche settimana continua a girare su Internet una voce, amplificata anche da Beppe Grillo: "Chi ha pagato l'Iva sui rifiuti, pari al 10% del totale, può chiederne il rimborso per gli ultimi 10 anni.. [compilando il modulo scaricabile da questa pagina, inoltre] ... bloccherà di fatto l'IVA sulle prossime fatture. Chi non lo fa si troverà a continuare a pagare tutto come prima"

Prima di seguire voci su Internet è importante verificare e tenersi aggiornati (come sempre, d'altronde!) . Per quanto riguarda il rimborso, infatti, Massimo Soraci, Dottore Commercialista, spiega che:

La Sentenza della Corte Costituzionale n. 238 del 24 Luglio 2009 ha dichiarato incostituzionale l'applicazione dell'IVA sia sulla vecchia Tarsu che sulle attuali Tariffe Rifiuti, perché anche queste  ultime sono da considerare "tributi" (contrariamente a quanto ritenuto dai Comuni): pertanto, l'IVA che non si applica mai su altri tributi, non doveva essere applicata.

Questa notizia, che continua a girare sul Web e nella catene di email, sta accendendo infondate speranze di ottere in tempi brevi rimborsi di cospicue cifre di denaro, trattandosi appunto del 10% su 10 anni di Tariffa (che a Roma si applica dal 2003).

Tuttavia è bene precisare che, premesso che ciascuno è libero di fare ciò che vuole, in realtà dalla sentenza della Corte costituzionale non deriva alcuna certezza, né sulle procedure né sui tempi per ottenere tali rimborsi, proprio perché sarebbe compito del Governo, o del ministro, stabilirle. O, al limite, potrebbero assumere decisioni i singoli comuni, che ovviamente se ne sono guardati bene.

Allo stato, non risulta che siano in atto iniziative in merito, anzi sono in corso tentativi di inserire in qualche decreto legge di ampio contenuto, una qualche norma "interpretativa" che di fatto annulli gli effetti della sentenza..

Pertanto è probabile che tutto si risolva con un nulla di fatto. Chi volesse, tuttavia, può  - per evitare il decorso della prescrizione - inviare una raccomandata all'AMA per richiedere il rimborso, ed eventualmente aderire alle iniziative di "class action" promosse dalle associazioni di consumatori (segnalo, fra i tanti, il sito www.aduc.it).

Impariamo tutti a usare OpenOffice!

"OpenOffice.org per tutti!" è una guida semplice e approfondita, scritta da Riccardo Cavalieri, per tutti coloro che desiderano usare la più popolare alternativa libera e gratuita a Microsoft Office. Il libro, per Enti pubblici e privati e per tutti coloro che intendono avvicinarsi al mondo Open, spiega in circa 150 pagine come gestire testi, fogli elettronici, presentazioni, grafici e semplici database con OpenOffice, descrivendo per ciascuna passo passo le funzioni e le migliori metodologie di lavoro.

Per sapere di più su questo testo o acquistarlo, visitate il sito dell'autore

Compreresti oggi l'iPad della Apple?

Di scettici ce n'erano pochi ma i dati resi noti ieri da Apple avranno convinto anche loro. L' iPad è un grande successo. I numeri parlano chiaro: 1 milione di unità vendute in 28 giorni e 12 milioni di app scaricate e 1.5 milioni di e-books , buona parte delle quali a pagamento. Il tablet ha fatto meglio persino dell'iPhone, altro device partito a razzo, ma che è stato doppiato, quanto a unità vendute nello stesso lasso di tempo.

via iPad meglio di iPhone, è una partenza a razzo.

Tra qualche giorno l'iPad arriverà in Italia. Il successo in America è stato grandissimo ma tu, personalmente, compreresti oggi questo nuovo dispositivo?

Marco

Ecco alcune informazioni aggiuntive da Wikipedia sull' iPad

L'iPad è un tablet computer prodotto da Apple in grado di riprodurre contenuti multimediali e di navigare su Internet. È inoltre retrocompatibile con le applicazioni per iPhone OS[3]. Il dispositivo dispone di uno schermo da 9,7 pollici[4] con retroilluminazione a LED e supporto al multi-touch.








Indice


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Storia [modifica]


Il prodotto è stato presentato da Steve Jobs il 27 gennaio 2010 ad una conferenza Apple allo Yerba Buena Center for the Arts Theater di San Francisco[3], dopo un'intensa campagna mediatica composta esclusivamente da indiscrezioni. Prima di tale data Apple, come da sua tradizione, ha mantenuto il massimo silenzio riguardo all'iPad: l'annuncio al pubblico è coinciso con la presentazione del prodotto.

Hardware [modifica]


Schermo [modifica]


Lo schermo misura 9,7 pollici ed il display a cristalli liquidi misura 1024 x 768 pixel. Il vetro che costituisce lo schermo è antigraffio come per l'iPhone e l'iPod Touch. Il display risponde a due sensori: un sensore di luce ambiente per regolare la luminosità dello schermo e un accelerometro a tre assi per rilevare l'orientamento dell'iPad. A differenza dell'iPhone e dell'iPod touch, l'iPad supporta una rotazione dello schermo di qualsiasi angolo. La maggior parte delle applicazioni vengono supportate sia in verticale che in orizzontale.

L'iPad ha un interruttore per bloccare la funzione di rotazione dello schermo per impedire la rotazione involontaria quando l'utente è sdraiato. Ci sono un totale di quattro interruttori fisici, tra cui il pulsante home sotto il display che riporta al menu principale, e tre switch sui lati. L'iPad utilizza una rete Wi-Fi. Il modello 3G contiene A-GPS, mentre entrambi i modelli hanno una bussola digitale. Il retro dell'iPad dotato di Wi-Fi è realizzato in alluminio sagomato con tasti in plastica nera.

Uscita audio [modifica]


L'iPad è dotato di tre diffusori collocati in basso a destra. L'interruttore del volume si trova sul lato destro, e il connettore per le cuffie si trova in alto sulla sinistra. L'iPad supporta sia cuffie normali sia quelle con un microfono incorporato. Il microfono può essere utilizzato per la registrazione vocale.

Alimentazione [modifica]


L'iPad utilizza una batteria interna non rimovibile ai polimeri di ioni di litio. L'iPad è progettato per essere caricato dall'adattatore di alimentazione USB, anche se può essere caricato da una porta USB standard di un computer. Apple sostiene (ed alcune recensioni lo confermano) che la batteria dell'iPad può fornire fino a 10 ore di video, 140 ore di riproduzione audio e fino a un mese in stand by.

Memoria [modifica]


L'iPad è stato rilasciato con tre varianti differenti: 16, 32, o 64 GB. I dati vengono memorizzati su un disco flash e non vi è alcuna possibilità di espanderlo. Il modello dotato di Wi-Fi e 3G include un modello micro-SIM posizionato sul lato del dispositivo.

Software [modifica]


Come l'iPhone e l'iPod Touch, l'iPad è in grado di girare solo con software scaricati dall'App Store. L'iPad è in grado di far girare la maggior parte di applicazioni per iPhone. L'iPad include queste applicazioni di base: Safari, Mail, Foto, Video, YouTube, iPod, iTunes Store, App Store, Maps, Note, Calendario, Contatti e Spotlight.

Funzionalità [modifica]


Dal punto di vista di Steve Jobs (CEO Apple) i netbook in commercio sono dotati di un hardware insufficiente per svolgere compiti complessi, di schermi e di tastiere troppo piccole per essere comode e di un'autonomia limitata della batteria, insufficiente per un utilizzo produttivo dei dispositivi. Quindi la società ha deciso di sviluppare una propria alternativa, un dispositivo a metà strada tra un telefono cellulare evoluto e un computer portatile. Questo ha portato alla nascita dell'iPad, un dispositivo senza tastiera e basato su un'interfaccia multi-touch sviluppata espressamente per il dispositivo. L'interfaccia grafica segue la filosofia di quella presente dei cellulari iPhone adattata tenendo conto di uno schermo di maggiori dimensioni e di una potenza di calcolo più elevata.

Modelli [modifica]






Il retro della versione dell'iPad con Wi-Fi + 3G



L'iPad è commercializzato in due versioni, una con solo il Wi-Fi e l'altra con la connessione 3G oltre al Wi-Fi 802.11n. La memoria disponibile è di 16 GB, di 32 GB o 64 GB.

Disponibilità [modifica]


L'iPad è disponibile negli Stati Uniti dal 3 aprile 2010 [5]solo in versione Wi-Fi, alla fine di aprile 2010 invece, sarà distribuita la versione 3G[2]. Il prezzo di partenza del modello base è stato previsto in 499 dollari, nonostante manchi poco tempo al debutto dell'iPad nel mercato europeo non è stato ancora svelato il prezzo. A livello mondiale verrà distribuito a partire da fine maggio in entrambe le versioni con possibilità di preordine dal 10 maggio.

Applicazioni [modifica]


L'iPad ha diverse applicazioni preinstallate: Safari, Mail, Foto, Video, YouTube, iPod, iTunes, App Store, Mappe, Note, Calendario e Contatti. L'applicazione iBooks sarà disponibile per il download attraverso App Store e non sarà preinstallata. L'iPad è in grado di eseguire le applicazioni per iPhone oltre a quelle specifiche per il dispositivo che possono essere create da terzi grazie al rilascio di iPad SDK e che saranno successivamente presenti in una nuova sezione dedicata dell'App Store.

iBooks [modifica]






Lettura di un libro su iPad










Exquisite-kfind.pngPer approfondire, vedi le voci iBooks e iBookstore.

Scaricabile dall'App Store, iBooks, nato per gestire e visualizzare libri e più in generale contenuti cartacei tramite l'iPad. L'applicativo si collega a un negozio digitale chiamato iBookstore per permettere all'utente di acquisire contenuti da visualizzare sul dispositivo. Per il momento è previsto per il solo mercato statunitense.

YouTube [modifica]









Exquisite-kfind.pngPer approfondire, vedi la voce YouTube.

L’applicazione YouTube è stata totalmente ridisegnata per l'iPad. I contenuti sono stati riorganizzati in un modo tutto nuovo, in modo da permettere una visualizzazione migliore. Se si ruota l’iPad in orizzontale è possibile vedere il video in formato widescreen.

iWork [modifica]









Exquisite-kfind.pngPer approfondire, vedi la voce iWork.

Con iWork ridisegnato per iPad si potranno creare presentazioni, documenti e fogli elettronici, parzialmente compatibili con la versione di iWork per MacOs X (attualmente in Pages ad esempio non è possibile inserire note a piè di pagina, ma non è l'unico limite).

Critica [modifica]


Il prodotto è stato molto criticato per la mancanza di componenti hardware e software che dispositivi analoghi presentano. Il dispositivo non presenta porte USB per poter essere espanso, non presenta direttamente uno slot per inserimento di schede di memoria provenienti da macchine fotografiche (richiede un adattatore esterno) non presenta una fotocamera, il browser non è in grado di interpretare i contenuti Flash e non gestisce il multitasking.[6] Un blogger del New York Times ha sottolineato come l'iPad non permetta una fruizione ottimale degli ebook, in quanto privo di un display a tecnologia E-ink o Pixel Qi.[7]. Su Booksblog.it, blog italiano dedicato a chi ama la lettura, è presente un video in inglese che illustra le differenze fra il display dell'iPad e quello di un generico ebook-reader con schermo E-ink.[8]

David Pogue del New York Times ha scritto due articoli sull'iPad, uno dedicato all'utenza esperta e una dedicata all'utenza generica. Nel primo ha sottolineato le mancanze tecnologiche e ha evidenziato che esistono computer che a costi inferiori offrono le componenti mancanti dell'iPad(ma non ha specificato di quali computer si tratta e nemmeno se possiedono le altre caratteristiche invece presenti in iPad). Nel secondo articolo si è soffermato sulla velocità, la comodità e la semplicità di utilizzo del dispositivo e ha scritto che il dispositivo è nato per fruire i contenuti multimediali non per crearli.[9]

Paolo Attivissimo, noto blogger e fan di Apple, ha discusso di numerose disfunzioni che riguardano la suite iWork, poco compatibile con la versione installata sui Mac.[10] In particolare, Keynote e Pages non consentono di visualizzare una serie di caratteristiche che hanno reso celebre la funzionale suite di Apple.

Sistema operativo [modifica]


L'8 aprile 2010 è stata presentata da Steve Jobs durante un Keynote la versione beta dell'iPhone OS4.0 che sarà rilasciato durante l'autunno 2010. Questo nuovo OS sarà caratterizzato soprattutto dalla presenza del multitasking, dalla possibilità di modificare il wallpaper e dalla possibilità di creare cartelle nella springboard.

Andamento commerciale [modifica]


Il primo giorno di commercializzazione sono state vendute 300 000 unità del dispositivo. In 28 giorno il produttore ha dichiarato di aver venduto nel mercato statunitense 1 milione di unità del prodotti, 12 milioni di applicativi e 1,5 milioni di libri.[11]

Problemi [modifica]


A poche ore dal rilascio dell’iPad nei mercati americani sono iniziate a spuntare nel web le prime lamentele da parte dei consumatori americani riguardo alla qualità della ricezione del segnale wireless, l’origine delle lamentele si è formata a causa della scarsa qualità della connessione wireless.[12] L’azienda di Cupertino ha rilasciato comunicazioni ufficiali riguardanti il problema.

Il Jailbreak [modifica]









Exquisite-kfind.pngPer approfondire, vedi la voce Jailbreak (informatica).

Dopo poche ore dal rilascio di iPad in America il famoso hacker GeoHot conosciuto anche per aver sbloccato l’iPhone ha postato nel suo blog un’immagine che rappresenta la schermata home dell’iPad con due icone che rappresentano i programmi necessari per lo sblocco dell’hardware.

Fabbricazione [modifica]


L'iPad è attualmente in fase di produzione da Foxconn, azienda cinese conosciuta per essere l'assemblatrice dell'iPod e dell'iPhone.

Accessori per iPad [modifica]






iPad su supporto iPad Dock




  • iPad Keyboard Dock: Il Keyboard Dock è un supporto di ricarica che include anche una tastiera full-size. Ha un connettore a 30 pin posteriore che permette di collegarlo a una presa elettrica con l’alimentatore USB, sincronizzarlo con il computer e usare altri accessori. Il jack audio invece permette di collegarlo a uno stereo o ad altoparlanti amplificati.



  • Custodia per iPad: Interno in morbida microfibra, struttura a pannelli rinforzati: è una custodia per trasportare l'iPad.



  • iPad Camera Connection Kit: Con la coppia di adattatori iPad Camera Connection Kit è possibile importare foto e video da una fotocamera digitale in due modi diversi: usando il cavo USB della fotocamera o direttamente da una scheda SD. iPad supporta tutti i formati fotografici standard, tra cui JPEG e RAW.



  • iPad Dock: Il supporto iPad Dock offre un accesso al connettore dock per sincronizzare e ricaricare l'iPad.



  • Alimentatore USB da 10W per iPad: L’alimentatore USB da 10W consente di ricaricare l’iPad direttamente da una presa di corrente.



  • Adattatore da connettore dock a VGA per iPad: Con questo accessorio è possibile visualizzare presentazioni e filmati in grande collegando l'iPad alla TV, oppure a un monitor, un proiettore o uno schermo LCD che usino un connettore VGA.


Apple Wireless Keyboard: La tastiera Apple Wireless Keyboard funziona con l'iPad grazie alla tecnologia Bluetooth