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lunedì 22 gennaio 2007
mercoledì 17 gennaio 2007
Il futuro del web (previsioni per 15-18 mesi)
Roberto V. mi scrive: "Mi piacerebbe conoscere la tua visione del futuro del web nei prossimi 15 18 mesi e ricevere qualche suggerimento."
Rispondo:
Non amo fare il futurologo ma qualche riflessione che segua il trend attuale mi piacerebbe condividerla con te e con tutti quelli che leggeranno questo post.
La mia visione del web è sempre più 2.0, nell'accezione che il contenuto dei siti web sarà generato dagli utenti e non soltanto dai fornitori di prodotti e servizi e di cui Wikipedia è l'esempio più tangibile a parer mio. La grandezza dei caratteri tenderà ad espandersi e l'utilizzo dello spazio nella pagina sarà più razionalizzato. Le icone saranno sempre più belle e l'utente saprà sempre più chiaramente cosa deve fare e cosa aspettarsi dopo aver cliccato. La comunicazione tendenzialmente asincrona del web diventerà sempre più orientata al "tempo reale" e tutti potranno scambiare messaggi con amici, conoscenti e sconosciuti con più facilità. Scompariranno i siti come li conosciamo ora, semplici brochure elettroniche, oppure verranno integrati con cms sempre più perfetti che aderiranno maggiormente agli standard e che saranno sviluppati come software libero. Si diffonderanno le web application come Flickr, Gmail, Google Calendar, Google Docs&Spreadsheet, Delicious, Google Maps che integreranno quelle che abbiamo sul desktop. Sto aspettando con ansia il debutto del disco virtuale di Google per ogni suo singolo utente, ma già ora esiste mediamax che riesce a darci un'idea di quello che potrà essere il futuro.
E' tempo che penso di creare un elenco dei migliori siti web 2.0 su questo blog quindi per il momento non mi dilungo oltre perchè a questi esempi seguirà una sezione.
Ci sarà sempre di più lo sviluppo dei sistemi aperti (o con le API o con la GPL) ma Microsoft non capitolerà certo per questo. GNU/Linux sarà sempre un sistema ristretto per operatori informatici ed Apple farà un grande salto avanti (il suo cuore è sempre BSD non dimentichiamolo). Con il vantaggio del doppio sistema operativo previsto in partenza con BootCamp molti utenti windows saranno invogliati a migrare.
Sistemi come Yahoo!Answers e Wordpress.com la faranno da padrona ed avvicineranno il grande pubblico alla rete. Saremo sempre più invasi dagli spyware fino a quando chi vende computer non deciderà di cambiare fonte di profitto generato dall'assistenza, consigliando le adeguate protezioni per chi va in Internet. La Rete in Italia sarà quindi sempre in ginocchio per l'incapacità di gestire lo spam e per il traffico generato dai servizi illegali resi disponibili sulle macchine zombie dai trojan. Mi auguro una ribellione degli utenti ma credo che la situazione non cambierà di molto a meno che non si agisca a livello politico nella gestione della rete.
Potrei dire che l'elemento positivo che fa da contraltare a questo è la vera espansione della libertà che tutti avremo. Ci potremo arricchire della vita degli altri e creare una forma di intelligenza collettiva vera scoprendo ed interiorizzando il significato del termine "Meme"...
Spero solo che questo sia un inizio per mitigare la stupidità collettiva che ci sta portando verso l'autodistruzione con l'uso sconsiderato delle risorse del pianeta ma qui si scivola nella filosofia e questo deve rimanere un post tecnico.
Questo è ciò che vedo io nella mia piccola sfera di cristallo ;-)
Suggerimenti?
Uno soltanto: essere padroni delle nuove tecnologie e non schiavi di esse.
Aspetto i vostri commenti...
] marcomkc [
Rispondo:
Non amo fare il futurologo ma qualche riflessione che segua il trend attuale mi piacerebbe condividerla con te e con tutti quelli che leggeranno questo post.
La mia visione del web è sempre più 2.0, nell'accezione che il contenuto dei siti web sarà generato dagli utenti e non soltanto dai fornitori di prodotti e servizi e di cui Wikipedia è l'esempio più tangibile a parer mio. La grandezza dei caratteri tenderà ad espandersi e l'utilizzo dello spazio nella pagina sarà più razionalizzato. Le icone saranno sempre più belle e l'utente saprà sempre più chiaramente cosa deve fare e cosa aspettarsi dopo aver cliccato. La comunicazione tendenzialmente asincrona del web diventerà sempre più orientata al "tempo reale" e tutti potranno scambiare messaggi con amici, conoscenti e sconosciuti con più facilità. Scompariranno i siti come li conosciamo ora, semplici brochure elettroniche, oppure verranno integrati con cms sempre più perfetti che aderiranno maggiormente agli standard e che saranno sviluppati come software libero. Si diffonderanno le web application come Flickr, Gmail, Google Calendar, Google Docs&Spreadsheet, Delicious, Google Maps che integreranno quelle che abbiamo sul desktop. Sto aspettando con ansia il debutto del disco virtuale di Google per ogni suo singolo utente, ma già ora esiste mediamax che riesce a darci un'idea di quello che potrà essere il futuro.
E' tempo che penso di creare un elenco dei migliori siti web 2.0 su questo blog quindi per il momento non mi dilungo oltre perchè a questi esempi seguirà una sezione.
Ci sarà sempre di più lo sviluppo dei sistemi aperti (o con le API o con la GPL) ma Microsoft non capitolerà certo per questo. GNU/Linux sarà sempre un sistema ristretto per operatori informatici ed Apple farà un grande salto avanti (il suo cuore è sempre BSD non dimentichiamolo). Con il vantaggio del doppio sistema operativo previsto in partenza con BootCamp molti utenti windows saranno invogliati a migrare.
Sistemi come Yahoo!Answers e Wordpress.com la faranno da padrona ed avvicineranno il grande pubblico alla rete. Saremo sempre più invasi dagli spyware fino a quando chi vende computer non deciderà di cambiare fonte di profitto generato dall'assistenza, consigliando le adeguate protezioni per chi va in Internet. La Rete in Italia sarà quindi sempre in ginocchio per l'incapacità di gestire lo spam e per il traffico generato dai servizi illegali resi disponibili sulle macchine zombie dai trojan. Mi auguro una ribellione degli utenti ma credo che la situazione non cambierà di molto a meno che non si agisca a livello politico nella gestione della rete.
Potrei dire che l'elemento positivo che fa da contraltare a questo è la vera espansione della libertà che tutti avremo. Ci potremo arricchire della vita degli altri e creare una forma di intelligenza collettiva vera scoprendo ed interiorizzando il significato del termine "Meme"...
Spero solo che questo sia un inizio per mitigare la stupidità collettiva che ci sta portando verso l'autodistruzione con l'uso sconsiderato delle risorse del pianeta ma qui si scivola nella filosofia e questo deve rimanere un post tecnico.
Questo è ciò che vedo io nella mia piccola sfera di cristallo ;-)
Suggerimenti?
Uno soltanto: essere padroni delle nuove tecnologie e non schiavi di esse.
Aspetto i vostri commenti...
] marcomkc [
domenica 14 gennaio 2007
giovedì 11 gennaio 2007
Come essere primi nei motori di ricerca
Domanda posta da Claudio C.: Ho creato un sito come faccio per visualizzarlo, nei migliori motori di ricerca, ma sopratutto come faccio a visualizzarlo nelle prime pagine?
Risposta: L'indicizzazione sui motori di ricerca è un settore dove non si hanno delle risposte definitive e, comprensibilmente si muovono grossi interessi economici. Alcune statistiche segnalano che approssimativamente l'80% del traffico di un sito è generato dalle ricerche ed ogni società che gestisce questi grandi snodi di Internet ha elaborato una proprio strategia per classificare i siti e valutare la loro posizione all'interno di enormi database. Attualmente il più conosciuto ed utilizzato motore di ricerca è Google che ha indicizzato più di 8 miliardi di pagine e che utilizza una tecnologia brevettata e che non prevede intervento umano per determinare quale sito deve apparire per primo ad ogni determinata ricerca. Se si vuole apparire ai primi posti su Google o sugli altri motori occorre quindi capire come funzionano e "adeguare" i propri siti al loro modo di ragionare.
Questo però non basta perchè la tecnologia PageRank di Google lega i risultati della ricerca anche alle relazioni tra i nostri siti ed i siti esterni. Si legge sul sito di Google alla pagina
http://www.google.it/why_use.html
PageRank in dettaglio
Basato sullo specifico carattere "democratico" del Web, PageRank sfrutta la vastissima rete di collegamenti associati alle singole pagine per determinarne il valore. In pratica, Google interpreta un collegamento dalla pagina A alla pagina B come un "voto" espresso dalla prima in merito alla seconda. Tuttavia, non si limita a calcolare il numero di voti, o collegamenti, assegnati a una pagina. Oltre a effettuare questo calcolo, Google prende in esame la pagina che ha assegnato il voto. I voti espressi da pagine "importanti" hanno più rilevanza e quindi contribuiscono a rendere "importanti" anche le pagine collegate.
PageRank assegna ai siti Web importanti e di alta qualità un "voto" più elevato di cui Google tiene conto ogni volta che esegue una ricerca. È evidente che oltre ad essere importanti, le pagine devono corrispondere ai termini ricercati. Quindi, Google integra PageRank con sofisticate procedure di ricerca testo per trovare le pagine che sono rilevanti e rispondono ai criteri di ricerca indicati. Google non si limita solo ad esaminare il numero di volte in cui una parola specifica è presente nella pagina, ma esamina tutti gli aspetti del contenuto della pagina (e dei contenuti delle pagine correlate ad essa) per stabilire se risponde o meno ai criteri di ricerca indicati.
Detto questo, passiamo alla parte pratica.
Ecco i passagi che io farei per pubblicizzare un sito in Internet attraverso i motori di ricerca.
I migliori saluti.
Marco Costanzo
] marcomkc [
Risposta: L'indicizzazione sui motori di ricerca è un settore dove non si hanno delle risposte definitive e, comprensibilmente si muovono grossi interessi economici. Alcune statistiche segnalano che approssimativamente l'80% del traffico di un sito è generato dalle ricerche ed ogni società che gestisce questi grandi snodi di Internet ha elaborato una proprio strategia per classificare i siti e valutare la loro posizione all'interno di enormi database. Attualmente il più conosciuto ed utilizzato motore di ricerca è Google che ha indicizzato più di 8 miliardi di pagine e che utilizza una tecnologia brevettata e che non prevede intervento umano per determinare quale sito deve apparire per primo ad ogni determinata ricerca. Se si vuole apparire ai primi posti su Google o sugli altri motori occorre quindi capire come funzionano e "adeguare" i propri siti al loro modo di ragionare.
Questo però non basta perchè la tecnologia PageRank di Google lega i risultati della ricerca anche alle relazioni tra i nostri siti ed i siti esterni. Si legge sul sito di Google alla pagina
http://www.google.it/why_use.html
PageRank in dettaglio
Basato sullo specifico carattere "democratico" del Web, PageRank sfrutta la vastissima rete di collegamenti associati alle singole pagine per determinarne il valore. In pratica, Google interpreta un collegamento dalla pagina A alla pagina B come un "voto" espresso dalla prima in merito alla seconda. Tuttavia, non si limita a calcolare il numero di voti, o collegamenti, assegnati a una pagina. Oltre a effettuare questo calcolo, Google prende in esame la pagina che ha assegnato il voto. I voti espressi da pagine "importanti" hanno più rilevanza e quindi contribuiscono a rendere "importanti" anche le pagine collegate.
PageRank assegna ai siti Web importanti e di alta qualità un "voto" più elevato di cui Google tiene conto ogni volta che esegue una ricerca. È evidente che oltre ad essere importanti, le pagine devono corrispondere ai termini ricercati. Quindi, Google integra PageRank con sofisticate procedure di ricerca testo per trovare le pagine che sono rilevanti e rispondono ai criteri di ricerca indicati. Google non si limita solo ad esaminare il numero di volte in cui una parola specifica è presente nella pagina, ma esamina tutti gli aspetti del contenuto della pagina (e dei contenuti delle pagine correlate ad essa) per stabilire se risponde o meno ai criteri di ricerca indicati.
Detto questo, passiamo alla parte pratica.
Ecco i passagi che io farei per pubblicizzare un sito in Internet attraverso i motori di ricerca.
- Prima di tutto io partirei dal contenuto. Un sito tanto più è importante quanto il suo contenuto risponde alle domande dei navigatori con i suoi contenuti. Prima della pubblicazione farei un buon lavoro di ricerca sui testi che i motori poi "mangeranno" e metteranno nel loro database.
- La scelta del nome di dominio deve essere in linea con i suoi contenuti
- Pubblicherei il tutto utilizzando una buona piattaforma CMS oppure creando un sito statico organizzato in maniera efficiente.
- Introdurrei sul sito uno strumento per analizzare le visite che arrivano.
- Farei una analisi dello stato del sito con la Procedura guidata stato sito messa a punto da Google
- Cercherei di conoscere le tecniche utilizzate dagli operatori della search engine optimization
I migliori saluti.
Marco Costanzo
] marcomkc [
mercoledì 10 gennaio 2007
La beneficenza di Bill Gates
Bill Gates è l'uomo più ricco del mondo. La persona che forse più di ogni altra condiziona la vita di tanti grazie al sistema operativo che viene installato sulla maggior parte dei PC in circolazione. Con la fortuna che ha accumulato potrebbe veramente permettersi molti gesti altruistici e condurre una vita dignitosa. A quanto sembra però, l'attitudine a comportamenti non proprio corretti sembra ancora non abbia lasciato il piccolo genio della commercializzazione del software.
Consiglio la lettura di questo articolo di Franco Carlini e la lettura di come diventare un hacker per capire come mai Bill Gates non è tra le persone che stimo di più.
I miei migliori saluti
Marco Costanzo
] marcomkc [
Le inchieste, quelle serie « Chips & Salsa
L’inchiesta del Los Angeles Times sugli investimenti della Fondazione Bill e Melinda Gates è in pieno svolgimento. Sono sei puntate e stanno dimostrando che mentre con una mano la Fondazione dona miliardi per combattere le malattie nei paesi poveri, come Aids e malaria, l’altra mano investe il 95 per cento del capitale in una moltitudine di imprese, molte delle quali non sono socialmente responsabili né verso l’ambiente, né verso i diritti dei lavoratori.
Consiglio la lettura di questo articolo di Franco Carlini e la lettura di come diventare un hacker per capire come mai Bill Gates non è tra le persone che stimo di più.
I miei migliori saluti
Marco Costanzo
] marcomkc [
Le inchieste, quelle serie « Chips & Salsa
L’inchiesta del Los Angeles Times sugli investimenti della Fondazione Bill e Melinda Gates è in pieno svolgimento. Sono sei puntate e stanno dimostrando che mentre con una mano la Fondazione dona miliardi per combattere le malattie nei paesi poveri, come Aids e malaria, l’altra mano investe il 95 per cento del capitale in una moltitudine di imprese, molte delle quali non sono socialmente responsabili né verso l’ambiente, né verso i diritti dei lavoratori.
venerdì 5 gennaio 2007
Exploit - Ingegneria sociale e Keylogger
Molta gente sottovaluta i rischi di intromissione nei propri personal computer da parte dei pirati informatici attraverso i virus ed i trojan.
Questo video offerto da Exploit ci mostra come sia facile prendere il controllo dei computer di chi lo utilizza senza la giusta cognizione dei rischi che si corrono se non si usano le giuste difese informatiche.
Se pensate in questo momento di non essere al sicuro potete seguire il vademecum che si trova in questa pagina.
sospetto-di-aver-preso-un-virus-cosa-faccio/
I miei migliori saluti
Marco Costanzo
Exploit - Ingegneria sociale e Keylogger (video)
Questo video mostra come sia facile manipolare la vittima (sembra essere una impiegata aziendale)
Questo video offerto da Exploit ci mostra come sia facile prendere il controllo dei computer di chi lo utilizza senza la giusta cognizione dei rischi che si corrono se non si usano le giuste difese informatiche.
Se pensate in questo momento di non essere al sicuro potete seguire il vademecum che si trova in questa pagina.
sospetto-di-aver-preso-un-virus-cosa-faccio/
I miei migliori saluti
Marco Costanzo
Exploit - Ingegneria sociale e Keylogger (video)
Questo video mostra come sia facile manipolare la vittima (sembra essere una impiegata aziendale)
mercoledì 3 gennaio 2007
Manuali OpenOffice di Giordano Lisena
Openoffice è uno dei progetti di software libero dedicati al grande pubblico.
Tutti i principianti di Openoffice, dopo aver scaricato il programma dalla sezione "i migliori programmmi per windows" o dal sito it.openoffice.org posso scaricare dal sito di Giordano Lisena i manuali che ha scritto per aiutare nell'utilizzo di questo programma.
I miei migliori saluti ed auguri per il 2007
Marco Costanzo
] marcomkc [ http://espertointernet.com
Manuali di Giordano Lisena
Adottati dall'Ente di formazione per l'economia sociale Efeso (Fe).
dall'Ente di formazione Generalstudi (Bo).
e dall'Ente di formazione Forum (Bo).
Manuali OpenOffice
Tutti i principianti di Openoffice, dopo aver scaricato il programma dalla sezione "i migliori programmmi per windows" o dal sito it.openoffice.org posso scaricare dal sito di Giordano Lisena i manuali che ha scritto per aiutare nell'utilizzo di questo programma.
I miei migliori saluti ed auguri per il 2007
Marco Costanzo
] marcomkc [ http://espertointernet.com
Manuali di Giordano Lisena
Adottati dall'Ente di formazione per l'economia sociale Efeso (Fe).
dall'Ente di formazione Generalstudi (Bo).
e dall'Ente di formazione Forum (Bo).
Manuali OpenOffice
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