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mercoledì 27 giugno 2007
lunedì 25 giugno 2007
Le scorciatoie da tastiera per il lettore di feed di Google
Google Reader si sta rivelando un buon lettore di feed online.
Per tutti quelli che vogliono diventare maghi nell'utilizzo di questo sistema, riportiamo i tasti di scelta rapida per le operazioni più comuni.
Navigation Acting on items
j/k: next/previous item
s: star item
space: next item or page
<Shift> + s: share item
<Shift> + space: previous item or page
v: view original
n/p: item scan down/up (list only)
t: tag item
<Shift> + n/p: next/previous subscription
m: mark item as read/unread
<Shift> + x: expand folder
o/enter: expand/collapse item (list only)
<Shift> + o: open subscription or folder
<Shift> + a: mark all as read
e: email item
Jumping Application
g then h: go home
r: refresh
g then a: go to all items
u: toggle full screen mode
g then s: go to starred items
1: switch to expanded view
g then <Shift> + s: go to shared items
2: switch to list view
g then u: open subscription selector
g then t: open tag selector
g then <Shift> + t: open trends page
Fonte:
http://tinyurl.com/2unogb
Per tutti quelli che vogliono diventare maghi nell'utilizzo di questo sistema, riportiamo i tasti di scelta rapida per le operazioni più comuni.
Navigation Acting on items
j/k: next/previous item
s: star item
space: next item or page
<Shift> + s: share item
<Shift> + space: previous item or page
v: view original
n/p: item scan down/up (list only)
t: tag item
<Shift> + n/p: next/previous subscription
m: mark item as read/unread
<Shift> + x: expand folder
o/enter: expand/collapse item (list only)
<Shift> + o: open subscription or folder
<Shift> + a: mark all as read
e: email item
Jumping Application
g then h: go home
r: refresh
g then a: go to all items
u: toggle full screen mode
g then s: go to starred items
1: switch to expanded view
g then <Shift> + s: go to shared items
2: switch to list view
g then u: open subscription selector
g then t: open tag selector
g then <Shift> + t: open trends page
Fonte:
http://tinyurl.com/2unogb
Garante Privacy e piccole medie imprese
Dal Garante privacy pronta una guida pratica per facilitare la vita di piccole e medie imprese
Come mettersi in regola con le norme sulla protezione dei dati in maniera semplice ed efficace
Quali sono le figure che in una impresa hanno la responsabilità sul corretto trattamento dei dati personali? Che cos'è la notifica al Garante e quando è necessario farla? Quando si deve richiedere il consenso di dipendenti e clienti? Quali misure vanno adottate per mettere in sicurezza i dati, soprattutto quelli sensibili?
Tutto il resto qui...
Garante Privacy
Potete scaricare la guida anche dalla sezione download del sito www.miglioramento.com
Come mettersi in regola con le norme sulla protezione dei dati in maniera semplice ed efficace
Quali sono le figure che in una impresa hanno la responsabilità sul corretto trattamento dei dati personali? Che cos'è la notifica al Garante e quando è necessario farla? Quando si deve richiedere il consenso di dipendenti e clienti? Quali misure vanno adottate per mettere in sicurezza i dati, soprattutto quelli sensibili?
Tutto il resto qui...
Garante Privacy
Potete scaricare la guida anche dalla sezione download del sito www.miglioramento.com
Rss: cosa sono e come si usano. Il video
I feed rss sono stati già argomento di un articolo su questo sito.
http://espertointernet.com/2007/06/07/cosa-sono-i-feed-e-come-si-usano/
Questo video spiega come poter utilizzare gli rss per risparmiare tempo e poter seguire tutti i blog ed i siti di notizie che riteniamo interessanti.
[youtube=http://it.youtube.com/watch?v=nJZVJoTSDyw]
] marcomkc [
[via Dontomsci ]
http://espertointernet.com/2007/06/07/cosa-sono-i-feed-e-come-si-usano/
Questo video spiega come poter utilizzare gli rss per risparmiare tempo e poter seguire tutti i blog ed i siti di notizie che riteniamo interessanti.
[youtube=http://it.youtube.com/watch?v=nJZVJoTSDyw]
] marcomkc [
[via Dontomsci ]
mercoledì 20 giugno 2007
Maleducazionemail: i pippoloni riguardo la 196/2000 nelle firme
Continuamente ricevo email "aziendali" di gente spocchiosa o ignorante (nel senso che ignora le regole della netiquette) che inserisce quelli che Emiliano Bruni chiama giustamente "pippoloni" automaticamente in fondo ad ogni email...
Emiliano ha spiegato ampiamente l'inutilità di queste firme ed io non sto a reinventare la ruota rimandandovi direttamente al suo sito.
Emiliano Bruni WebSite - I pippoloni riguardo la 196/2000 nelle signature
Emiliano ha spiegato ampiamente l'inutilità di queste firme ed io non sto a reinventare la ruota rimandandovi direttamente al suo sito.
I pippoloni riguardo la 196/2003 nelle signature
Non so voi, ma io trovo estremamente irritante quei pippoloni enormi presenti nelle signature delle e-mail che a volte mi arrivano e che spesso, oltre a contenere per l'ennesima volta l'intero curriculum del mittente, mi informano che se il messaggio non è indirizzato a me devo assolutamente evitare di leggere il messaggio (oh dio, ma io l'ho gia' letto tutto prima di arrivare qui), distruggere lo stesso informando dell'accaduto il mittente. Tutto questo basato sul famigerato decreto legislativo 196/2003.
Emiliano Bruni WebSite - I pippoloni riguardo la 196/2000 nelle signature
Qual'è il formato giusto con cui salvare i nomi dei propri file sul computer?
Qual'è il formato giusto con cui salvare i nomi dei propri file sul computer?
Le buone pratiche informatiche suggeriscono di usare queste regole
1)sempre scrivere tutto in minuscolo
2)mai lasciare spazi nel nome dei file
3) anteporre un suffisso che identifichi il creatore del file
4)postporre al nome del file la data dell'ultima revisione del documento oppure un numero di versione
Es: Creo con Openoffice una nuova locandina per il mio prossimo concerto a Firenze e posso utiilizzare il seguente nome per il file su cui lavorerò più volte
mkc-locandina-concerto-firenze-28ago2007.odg
Se utilizzate il seguente schema risulta anche facilissimo fare il backup di tutti i propri file perchè basta fare una ricerca sul disco che utilizzate abitualmente con il suffisso da voi utilizzato (es. mkc*) ed automaticamente vi verranno mostrati tutti i file su cui avete lavorato.
http://www.marcocostanzo.com/sintassi-utile-nel-creare-un-nome-di-file
http://tinyurl.com/2okcnp
Le buone pratiche informatiche suggeriscono di usare queste regole
1)sempre scrivere tutto in minuscolo
2)mai lasciare spazi nel nome dei file
3) anteporre un suffisso che identifichi il creatore del file
4)postporre al nome del file la data dell'ultima revisione del documento oppure un numero di versione
Es: Creo con Openoffice una nuova locandina per il mio prossimo concerto a Firenze e posso utiilizzare il seguente nome per il file su cui lavorerò più volte
mkc-locandina-concerto-firenze-28ago2007.odg
Se utilizzate il seguente schema risulta anche facilissimo fare il backup di tutti i propri file perchè basta fare una ricerca sul disco che utilizzate abitualmente con il suffisso da voi utilizzato (es. mkc*) ed automaticamente vi verranno mostrati tutti i file su cui avete lavorato.
http://www.marcocostanzo.com/sintassi-utile-nel-creare-un-nome-di-file
http://tinyurl.com/2okcnp
Virus: "Re:Le foto che ti ho promesso!!"
Se ricevete una mail di questo tenore...
non fate l'errore di cliccare sul link in questione perchè la fantomatica Milena o Gianna o NomeFemminileACaso non vi ha certo mandato delle foto!
Ci siamo capiti! ;-)
Buona Giornata
Marco
Ciao come va tutto ok?? Spero di si..Perdonami del ritardo ma nn avevo tempo di farmi fare le foto..eccole qui in allegato caso mai non le visualizzi scaricale da
http://www.ezdat.com/images/%20/%20/milena/foto/milenaXxX.zip
Baci Milena
non fate l'errore di cliccare sul link in questione perchè la fantomatica Milena o Gianna o NomeFemminileACaso non vi ha certo mandato delle foto!
Ci siamo capiti! ;-)
Buona Giornata
Marco
martedì 19 giugno 2007
Cosa sono gli Easter Egg?
Tradizione vecchia come la Terra, quella di nascondere, a divertimento dei piccini, le uova o i coniglietti di cioccolata, nel giardino, il giorno di Pasqua. Quest'anno non hai fatto la tua ricerca, te ne propongo una alternativa!
Nel mondo del software questa pratica non è stata dimenticata, così programmatori annoiati o ribelli ci hanno lanciato messaggi segreti. Gli Easter Egg sono pezzi di codice inoffensivi nascosti nelle applicazioni dei nostri computer. Alcuni sono semplici messaggi, immagini degli sviluppatori del software, altri sono, o erano, più complessi.
Tutto il resto qui...
QuotidianoStyle - È Pasqua: cerchiamo le uova di Pasqua!
domenica 17 giugno 2007
Cos'è il Geek Code?
Esiste un termine interessante dal puno di vista delle persone che si occupano di informatica: Geek.
Geek ha diverse interpretazioni, qui sotto ne vedete alcune riportate da Wikipedia, alcune negative ed altre positive.
La cosa più interessante è che esite una cultura Geek che individua una classe di persone che sviluppano codici comportamentali assolutamente unici.
Per me il termine Geek è sinonimo di hacker ed è interessante capire come nasce una sorta di linguaggio Geek codificato poi nel Geek Code: utilizzo di simboli alfanumerici per condensare uno stile di vita.
Wikipedia ci informa...
Il geek code è un codice sintetico formato da lettere e simboli usato dai geek per descrivere la loro personalità, il loro aspetto, gli interessi, alcune opinioni generali. Il concetto alla base del codice presuppone che qualunque cosa faccia di un geek un individuo unico possa essere scritto in questa forma sintetica. In seguito, altri geek possono leggere il codice e avere un'idea della persona descritta.
Un tempo il geek code era usato abitualmente nelle firme dei messaggi su Internet, ma questa usanza si è spenta come una moda passeggera, come uno dei tanti progetti non più aggiornati nel campo in costante movimento delle tecnologie informatiche e del World Wide Web in particolare. Creare il proprio geek code è un po' come rimpiangere i bei tempi andati. Il codice può essere usato ovunque: nelle e-mail, sui siti web, sui newsgroup, nell'arte, all'interno dei commenti di un software e addirittura sulle magliette. In ogni caso, il luogo più comune sono i siti web.
Il geek code è stato inventato da Robert Hayden nel 1993 ed è definito sul sito geekcode.com.
Se volete creare il vostro personale Geek Code questi link vi sono utili...
This is the place to learn about Robert Hayden's Geek Code, lately up to version 3.1.
Specifically, you have the following avenues to explore...
Geek è un termine di origine anglosassone di etimo oscuro (forse storpiatura del termine inglese gecko - in italiano geco - come antonomasia per la particolare abilità dell'animale di incollarsi agli oggetti o in riferimento alla sua vita notturna). Indica una persona solitaria che è affascinata dalla tecnologia e dalla fantasia. Il significato di geek non coincide con quello di nerd.
La definizione di geek è cambiata considerevolmente in questi anni. Qui sotto sono riportate alcune definizioni della parola, dalle più recenti alle più antiche. Tutte sono ancora in uso, tranne l'ultima.
Esistono diversi tipi di geek. Il geek informatico è il più noto, ma per estensione ogni campo di studi e molte realtà culturali hanno i loro geek. Per esempio esistono geek in politica, geografia, scienze naturali, musica, storia, linguistica, sport, ma anche tra i giocatori di ogni genere, tra i radio-amatori, tra i fruitori di anime e manga (rispettivamente animazione e fumetto giapponesi), più spesso detti otaku, tra gli appassionati della serie televisiva Star Trek, chiamati trekkie o trekker, e in molti altri àmbiti ancora.
Il termine geek ha sempre avuto una connotazione negativa nella società in generale, infatti essere descritti come geek tende ad essere un insulto. Il termine recentemente è diventato meno spregiativo, o persino un titolo onorifico in particolari campi o culture; ciò è particolarmente evidente nelle discipline tecniche, dove la parola è ora più che altro un complimento che indica straordinarie abilità.
P.S.: questo è il mio geek code
-----BEGIN GEEK CODE BLOCK-----
Version: 3.1
GB/CC/ED d@ s+(+): a C$@ U@ P@ L+@ E W+++@ N o K-- w O-- M++$@ V PS@ PE Y PGP+ t+ 5 X R tv b DI D G e+ h r+++ y
------END GEEK CODE BLOCK------
Geek ha diverse interpretazioni, qui sotto ne vedete alcune riportate da Wikipedia, alcune negative ed altre positive.
La cosa più interessante è che esite una cultura Geek che individua una classe di persone che sviluppano codici comportamentali assolutamente unici.
Per me il termine Geek è sinonimo di hacker ed è interessante capire come nasce una sorta di linguaggio Geek codificato poi nel Geek Code: utilizzo di simboli alfanumerici per condensare uno stile di vita.
Wikipedia ci informa...
Il geek code è un codice sintetico formato da lettere e simboli usato dai geek per descrivere la loro personalità, il loro aspetto, gli interessi, alcune opinioni generali. Il concetto alla base del codice presuppone che qualunque cosa faccia di un geek un individuo unico possa essere scritto in questa forma sintetica. In seguito, altri geek possono leggere il codice e avere un'idea della persona descritta.
Un tempo il geek code era usato abitualmente nelle firme dei messaggi su Internet, ma questa usanza si è spenta come una moda passeggera, come uno dei tanti progetti non più aggiornati nel campo in costante movimento delle tecnologie informatiche e del World Wide Web in particolare. Creare il proprio geek code è un po' come rimpiangere i bei tempi andati. Il codice può essere usato ovunque: nelle e-mail, sui siti web, sui newsgroup, nell'arte, all'interno dei commenti di un software e addirittura sulle magliette. In ogni caso, il luogo più comune sono i siti web.
Il geek code è stato inventato da Robert Hayden nel 1993 ed è definito sul sito geekcode.com.
Se volete creare il vostro personale Geek Code questi link vi sono utili...
This is the place to learn about Robert Hayden's Geek Code, lately up to version 3.1.
Specifically, you have the following avenues to explore...
- The Geek Generator
- Fill in a form and get your code. Written by Dylan Northrup.
- The Geek Decoder
- This form accepts a Geek Code and then interprets it for you. Recognizes Geek Code v1.x, v2.x, and v3.x!
- The Geek Linker
- Enter your Geek Code, and this form will generate the necessary HTML to link your code to the Geek Decoder. Following the link will automatically decipher your code!
- The Geek Zone
- The official home of the Geek Code, which has now degenerated into just an HTML copy of the Code.
Geek è un termine di origine anglosassone di etimo oscuro (forse storpiatura del termine inglese gecko - in italiano geco - come antonomasia per la particolare abilità dell'animale di incollarsi agli oggetti o in riferimento alla sua vita notturna). Indica una persona solitaria che è affascinata dalla tecnologia e dalla fantasia. Il significato di geek non coincide con quello di nerd.
La definizione di geek è cambiata considerevolmente in questi anni. Qui sotto sono riportate alcune definizioni della parola, dalle più recenti alle più antiche. Tutte sono ancora in uso, tranne l'ultima.
- Una persona che è interessata di tecnologia, specialmente all'informatica e ai nuovi media. Molti hacker non vogliono essere chiamati geek, ma nel linguaggio comune le due parole possono essere facilmente interscambiate. Fine del XX secolo, inizio del XXI.
- Una persona con una devozione verso qualcosa in un modo che la dispone fuori dal comune. Ciò può essere dovuto all'intensità, alla profondità o al soggetto del suo interesse.
- Un termine spregiativo per una persona con scarse capacità di socializzazione, spesso molto intelligente (Cfr. nerd). È stato ipotizzato che molte di queste persone soffrano della Sindrome di Asperger. Tardo XX secolo.
- Una persona che inghiotte animali vivi, insetti, etc., come forma di spettacolo nell'ambito di fiere e feste. Questa esibizione include spesso la recisione a morsi delle teste delle galline. Il Geek comunemente fa il suo spettacolo su un palco. Il termine probabilmente deriva dallo scozzese geck, che significa sciocco, oppure dal tedesco antico. XIX secolo.
Esistono diversi tipi di geek. Il geek informatico è il più noto, ma per estensione ogni campo di studi e molte realtà culturali hanno i loro geek. Per esempio esistono geek in politica, geografia, scienze naturali, musica, storia, linguistica, sport, ma anche tra i giocatori di ogni genere, tra i radio-amatori, tra i fruitori di anime e manga (rispettivamente animazione e fumetto giapponesi), più spesso detti otaku, tra gli appassionati della serie televisiva Star Trek, chiamati trekkie o trekker, e in molti altri àmbiti ancora.
Il termine geek ha sempre avuto una connotazione negativa nella società in generale, infatti essere descritti come geek tende ad essere un insulto. Il termine recentemente è diventato meno spregiativo, o persino un titolo onorifico in particolari campi o culture; ciò è particolarmente evidente nelle discipline tecniche, dove la parola è ora più che altro un complimento che indica straordinarie abilità.
P.S.: questo è il mio geek code
-----BEGIN GEEK CODE BLOCK-----
Version: 3.1
GB/CC/ED d@ s+(+): a C$@ U@ P@ L+@ E W+++@ N o K-- w O-- M++$@ V PS@ PE Y PGP+ t+ 5 X R tv b DI D G e+ h r+++ y
------END GEEK CODE BLOCK------
giovedì 14 giugno 2007
Scaricare con Emule in sicurezza
Questo articolo è dedicato a Vittorio Z.Questo articolo è pubblicato anche su http://programmi.notizieinformatiche.com
Chi deve scaricare files di tutti i tipi (musica, film, testi) può accedere ai circuiti peer to peer (p2p) utilizzando i software di file sharing come emule.
Ricordiamo che non è illegale scaricare file da Internet, a meno che non ci sia violazione di un copyright.
Ad esempio la canzone del software libero di Richard Stallman è scaricabile legalmente perchè il suo autore ha usato una licenza libera.
Potete scaricare la canzone del software libero in diversi formati (ogg, au, mp3) direttamente da miglioramento.com
Oppure potete farvi un giro qui
http://www.jamendo.com/it/ (Grazie ad Alberto)
Chi vuole avere una maggiore sicurezza può fare il download da internet nei sistemi windows può seguire queste indicazioni:
- Create un utente con diritti di amministrazione limitati
- Entrate in windows utilizzando questo account
- Scaricate una versione di Emule portatile
- Il sito winpenpack.com ne offre due versioni interessanti seguendo questo link
http://winpenpack.com/
- Il sito winpenpack.com ne offre due versioni interessanti seguendo questo link
- Installate la vostra versione portatile di emule ed iniziate a scaricare ciò che volete
- Non collegate emule senza aver installato un buon Firewall
Potete cercare il firewall tra i migliori programmi per windows
Se volete sapere qualcosa in più di Emule, sentite cosa dice Wikipedia
eMule (abbreviazione di electronicMule, mulo elettronico) è un programma di file sharing che utilizza i network eDonkey e Kad (quest’ultimo basato su un’implementazione di Kademlia) per la condivisione di file. È open source sviluppato in C++ per la piattaforma Windows. eMule ha tra i suoi punti di forza la semplicità e pulizia dell’interfaccia grafica, la localizzazione in più di 40 lingue, una vasta ed attiva comunità di utenti che porta avanti il progetto con l’uscita continua di nuove versioni.
Etichette:
emule,
filesharing,
free software,
gratis,
p2p,
scaricare,
software libero
domenica 10 giugno 2007
Web 2.0 : Testiamo un nuovo strumento "social" : Grou.ps
Grou.ps è un nuovo sito per la gestione delle comunità online veramente intrigante ed all'avanguardia.
Per aumentare l'interazione con gli utenti di questo sito ho creato un gruppo per l'informatica a cui tutti possono partecipare.
Al momento raccoglie le notizie dai blog di informatica che ritengo più interessanti ma sicuramente dalla interazione con i futuri utenti del gruppo la situazione potrebbe diventare molto interessante.
Per iscriversi basta seguire il link qui sotto.
Per aumentare l'interazione con gli utenti di questo sito ho creato un gruppo per l'informatica a cui tutti possono partecipare.
Al momento raccoglie le notizie dai blog di informatica che ritengo più interessanti ma sicuramente dalla interazione con i futuri utenti del gruppo la situazione potrebbe diventare molto interessante.
Per iscriversi basta seguire il link qui sotto.
sabato 9 giugno 2007
Sicurezza informatica: da dove cominciare?
Simone chiede:
Simone, senza ombra di dubbio un buon punto di partenza è leggere (e regalare ai propri amici la versione cartacea di Acchiappavirus di Paolo Attivissimo.
La pagina che ti parla di questo libro è questa
http://www.attivissimo.net/acchiappavirus/
ed il libro in formato pdf lo puoi scaricare da qui
http://www.attivissimo.net/acchiappavirus/acchiappavirus-v122.pdf
Anche se in futuro dovessi usare un sistema operativo diverso da quello su cui si basa il libro, i concetti che vi troverai esposti rimangono sempre utili, in particolare il dodecalogo sulla sicurezza informatica che ti riporto brevemente
Dodecalogo di sicurezza informatica
1. Installate un buon firewall.
2. Installate un buon antivirus, tenetelo costantemente aggiornato e usatelo su tutti i file che ricevete.
3. Fate il backup (almeno) dei vostri dati. Fatelo spesso. Fatelo SEMPRE.
4. Installate gli aggiornamenti (patch) di Microsoft.
5. Non installate software superfluo o di dubbia provenienza.
6. Non usate Internet Explorer e Outlook Express. Sostituiteli con prodotti alternativi più sicuri.
7. Tenete disattivati ActiveX, Javascript e Visual Basic Scripting. Riattivateli soltanto quando visitate siti di indubbia reputazione.
8. Non aprite gli allegati non attesi, di qualunque tipo, chiunque ne sia il mittente, e comunque non apriteli subito, anche se l'antivirus li dichiara "puliti".
9. Non fidatevi dei link a banche o negozi forniti da sconosciuti. Possono essere falsi e portarvi a un sito-truffa. Usate invece i Preferiti o il copia-e-incolla, oppure digitateli a mano, in un browser sicuro.
10. Rifiutate la posta in formato HTML e non mandatela agli altri. Usate il testo semplice, molto più sicuro.
11. Non distribuite documenti Word: trasportano virus e contengono vostri dati personali nascosti.
12. Non fidatevi dei messaggi di allarme diffusi da stampa generalista, amici e colleghi, e non diffondeteli, se non sono documentati.
(tratto da www.attivissimo.net)
Voglio saperne di più sulla sicurezza informatica. Da dove mi consigli di cominciare?
Simone, senza ombra di dubbio un buon punto di partenza è leggere (e regalare ai propri amici la versione cartacea di Acchiappavirus di Paolo Attivissimo.
La pagina che ti parla di questo libro è questa
http://www.attivissimo.net/acchiappavirus/
ed il libro in formato pdf lo puoi scaricare da qui
http://www.attivissimo.net/acchiappavirus/acchiappavirus-v122.pdf
Anche se in futuro dovessi usare un sistema operativo diverso da quello su cui si basa il libro, i concetti che vi troverai esposti rimangono sempre utili, in particolare il dodecalogo sulla sicurezza informatica che ti riporto brevemente
Dodecalogo di sicurezza informatica
1. Installate un buon firewall.
2. Installate un buon antivirus, tenetelo costantemente aggiornato e usatelo su tutti i file che ricevete.
3. Fate il backup (almeno) dei vostri dati. Fatelo spesso. Fatelo SEMPRE.
4. Installate gli aggiornamenti (patch) di Microsoft.
5. Non installate software superfluo o di dubbia provenienza.
6. Non usate Internet Explorer e Outlook Express. Sostituiteli con prodotti alternativi più sicuri.
7. Tenete disattivati ActiveX, Javascript e Visual Basic Scripting. Riattivateli soltanto quando visitate siti di indubbia reputazione.
8. Non aprite gli allegati non attesi, di qualunque tipo, chiunque ne sia il mittente, e comunque non apriteli subito, anche se l'antivirus li dichiara "puliti".
9. Non fidatevi dei link a banche o negozi forniti da sconosciuti. Possono essere falsi e portarvi a un sito-truffa. Usate invece i Preferiti o il copia-e-incolla, oppure digitateli a mano, in un browser sicuro.
10. Rifiutate la posta in formato HTML e non mandatela agli altri. Usate il testo semplice, molto più sicuro.
11. Non distribuite documenti Word: trasportano virus e contengono vostri dati personali nascosti.
12. Non fidatevi dei messaggi di allarme diffusi da stampa generalista, amici e colleghi, e non diffondeteli, se non sono documentati.
(tratto da www.attivissimo.net)
giovedì 7 giugno 2007
Cosa sono i feed e come si usano
Il termine feed è entrato a far parte della lingua italiana ma il suo significato è ancora sfuggente.
Quando la pubblicazione delle notizie in Internet è diventata un gioco da ragazzi e sono nati i sistemi di blogging personali, è nata l'esigenza di trovare un modo di estrarre velocemente i titoli o la sintesi delle notizie pubblicate da queste nuove fonti d'informazioni.
Chi segue molti blog e siti dovrebbe ogni giorno navigare in ognuno di questi e scorrere almeno l'elenco delle novità. Questa operazione richiederebbe un tempo crescente in proporzione al numero di siti e blog frequentati.
E' stato quindi elaborato un formato standard che permette ad alcuni programmi (e siti internet) di aggregare le fonti di informazione che ci interessano "estraendo per noi" i titoli o la sintesi degli articoli che intendiamo seguire (i feed appunto).
In parole povere un feed è un file di testo strutturato in modo tale da poter essere aggiornato automaticamente da un sistema informatico (ad esempio quando il proprietario di un blog aggiunge un nuovo articolo oppure quando un sito viene aggiornato).
Tutti i moderni programmi per navigare in Internet segnalano quando un sito o blog ha del contenuto "feedabile" e permette all'utente di agganciarlo al proprio sistema di gestione dei feed preferito.
Anche questo blog ha il suo feed ed è possibile ricevere i suoi aggiornamenti nel proprio aggregatore o direttamente nella propria casella email.
Lo standard principale con cui vengono creati i feed è l'RSS.
Ecco cosa dice Wikipedia di questo standard
RSS (acronimo di RDF Site Summary ed anche di Really Simple Syndication) è uno dei più popolari formati per la distribuzione di contenuti Web; è basato su XML, da cui ha ereditato la semplicità, l'estensibilità e la flessibilità.
Quando la pubblicazione delle notizie in Internet è diventata un gioco da ragazzi e sono nati i sistemi di blogging personali, è nata l'esigenza di trovare un modo di estrarre velocemente i titoli o la sintesi delle notizie pubblicate da queste nuove fonti d'informazioni.
Chi segue molti blog e siti dovrebbe ogni giorno navigare in ognuno di questi e scorrere almeno l'elenco delle novità. Questa operazione richiederebbe un tempo crescente in proporzione al numero di siti e blog frequentati.
E' stato quindi elaborato un formato standard che permette ad alcuni programmi (e siti internet) di aggregare le fonti di informazione che ci interessano "estraendo per noi" i titoli o la sintesi degli articoli che intendiamo seguire (i feed appunto).
In parole povere un feed è un file di testo strutturato in modo tale da poter essere aggiornato automaticamente da un sistema informatico (ad esempio quando il proprietario di un blog aggiunge un nuovo articolo oppure quando un sito viene aggiornato).
Tutti i moderni programmi per navigare in Internet segnalano quando un sito o blog ha del contenuto "feedabile" e permette all'utente di agganciarlo al proprio sistema di gestione dei feed preferito.
Anche questo blog ha il suo feed ed è possibile ricevere i suoi aggiornamenti nel proprio aggregatore o direttamente nella propria casella email.
http://feeds.feedburner.com/Wwwespertointernetcom
Lo standard principale con cui vengono creati i feed è l'RSS.
Ecco cosa dice Wikipedia di questo standard
RSS (acronimo di RDF Site Summary ed anche di Really Simple Syndication) è uno dei più popolari formati per la distribuzione di contenuti Web; è basato su XML, da cui ha ereditato la semplicità, l'estensibilità e la flessibilità.
lunedì 4 giugno 2007
Frozen Bubble per Windows
Sofia B. chiede
E' possibile scaricare Frozen Bubble per windows?
Wikipedia dice:
Frozen Bubble è una versione free di Puzzle Bobble disponibile per molti sistemi operativi inclusi Linux, Mac OS X e Windows. Esiste anche una versione applet per singolo giocatore scritta in Java.
L'originale Frozen Bubble fu scritto in Perl da Guillaume Cottenceau, e usa le librerie Simple DirectMedia Layer (SDL). Il gioco presenta 100 livelli e include un editor di livelli. Come la maggior parte di giochi open source, presenta dei pinguini simili a Tux, che in questo gioco sparano bolle ghiacciate per formare gruppi dello stesso colore. I gruppi formati vanno mano a mano scomparendo fino a quando il giocatore non le rimuove tutte dallo schermo.
La versione 2.0 del gioco, disponibile esclusivamente per Linux, permette di giocare in modalità multiplayer online o tramite LAN.
Il gioco è rilasciato sotto GNU General Public License.
Se volete scaricare la versione per windows potete seguire questo link
E' possibile scaricare Frozen Bubble per windows?
Wikipedia dice:
Frozen Bubble è una versione free di Puzzle Bobble disponibile per molti sistemi operativi inclusi Linux, Mac OS X e Windows. Esiste anche una versione applet per singolo giocatore scritta in Java.
L'originale Frozen Bubble fu scritto in Perl da Guillaume Cottenceau, e usa le librerie Simple DirectMedia Layer (SDL). Il gioco presenta 100 livelli e include un editor di livelli. Come la maggior parte di giochi open source, presenta dei pinguini simili a Tux, che in questo gioco sparano bolle ghiacciate per formare gruppi dello stesso colore. I gruppi formati vanno mano a mano scomparendo fino a quando il giocatore non le rimuove tutte dallo schermo.
La versione 2.0 del gioco, disponibile esclusivamente per Linux, permette di giocare in modalità multiplayer online o tramite LAN.
Il gioco è rilasciato sotto GNU General Public License.
Se volete scaricare la versione per windows potete seguire questo link
http://fb-win32.sourceforge.net/
ma avete bisogno anche di una versione di Perl installato sulla vostra macchina windows.
Una versione gratuita di Perl per windows la potete scaricare dal seguente sito
http://www.activestate.com/Products/ActivePerl/
ed il pacchetto SDL che trovate qui
Marco mkc Costanzo
domenica 3 giugno 2007
Corso gratuito di sicurezza informatica per utenti windows
Ho aperto un corso relazionale di sicurezza informatica presso la aziendedoc.com university, la sezione e-learning di un sito che gestisco per le mie consulenze professionali.
Il corso si prefigge di spiegare le basi della sicurezza informatica ed aiuta a disintossicarsi dall'uso di Internet Explorer ed Outlook Express.
Il corso è altamente informale ed adatto ai principianti.
Per saperne di più seguite il seguente link
Il corso si prefigge di spiegare le basi della sicurezza informatica ed aiuta a disintossicarsi dall'uso di Internet Explorer ed Outlook Express.
Il corso è altamente informale ed adatto ai principianti.
Per saperne di più seguite il seguente link
http://www.aziendedoc.com/universita/
Scoperta di Linux: partiamo da una lezione in podcast
TECNICA ARCANA ha prodotto un podcast che introduce ai principianti la storia di Linux.
Tutti i dettagli su
Tutti i dettagli su
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sabato 2 giugno 2007
Pulire il registro di windows e tenere il disco C: semivuoto
Samuel ha scritto:
Caro Samuel
ti ringrazio per la fiducia accordata ai miei consigli informatici ;-)
In realtà esiste un programma che fa al caso tuo... anche se ti invito al più presto a sperimentare un dual boot sul tuo computer installando magari una bella Ubuntu .
Marco!
Sono ormai lettore del tuo blog da qualche mese, e vi ho trovato utili suggerimenti e aiuti (non da ultimo quello di sostituire Microsoft Office con OpenOffice). Ti devo ringraziare molto.
Ho da chiederti un consiglio: esiste un buon programma (magari open source o comunque gratuito) che possa pulire automaticamente il registro di Windows XP?
Grazie mille
Samuel E.
Caro Samuel
ti ringrazio per la fiducia accordata ai miei consigli informatici ;-)
In realtà esiste un programma che fa al caso tuo... anche se ti invito al più presto a sperimentare un dual boot sul tuo computer installando magari una bella Ubuntu .
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